Peccato! E non lo diciamo solo in relazione alla notizia in sé, ossia che WarDevil (chi lo ricorda?) è stato definitivamente cancellato. Bensì il motivo risiede in tutto ciò che sta attorno a questa magra novità di oggi. Ma andiamo un po’ per volta. Ignition, dopo circa cinque anni di sviluppo, ha deciso di interrompere in via inderogabile i lavori di WarDevil – promettente action che doveva girare a 60 fps.
Il titolo in questione era in sviluppo presso lo studio londinese della compagnia, che, quale beffa oltre al danno, ha pure subito il licenziamento di ben 30 persone. Senza star lì a discutere su quale sia la causa e quale l’effetto, noi “addetti ai lavori” non possiamo far altro che prendere atto di quanto ha invece dichiarato Ignition. Ebbene, tale mossa è anche il frutto di una nuova politica, rivolta principalmente allo sviluppo di contenuti per via digitale.
Esatto, la compagnia in questione intende investire i propri capitali nella distribuzione e pubblicazione di contenuti scaricabili, abbattendo gli immani costi ai quali troppi sviluppatori sono oramai sottoposti. I giudizi di merito, da osservatori del settore, non c’interessano. Ogni giorno, però, maturiamo sempre più la consapevolezza che uno scenario simile possa comportare un pericoloso monopolio da parte dei “pochi” che possono permettersi titoli multimilionari.
Dopo la pausa troverete un video del defunto gioco.
via | Develop