Di tutte le serie videoludiche esplose durante l’ultima generazione di console, quella di Borderlands è stata senza alcuna ombra di dubbio tra le più apprezzate sia dalla stampa di settore che dagli appassionati di sparatutto ruolistici. Per questo, e perchè con l’ultima missione Headhunter pianificata per la metà di aprile si chiuderà definitivamente il lungo e proficuo ciclo di espansioni di Borderlands 2, il boss dei Gearbox Software Randy Pitchford ha così deciso di fare un salto nella redazione di Polygon per illustrare i piani dell’azienda in merito al futuro di questa serie e fissare i paletti del recinto programmatico all’interno del quale la sua compagnia si muoverà nei prossimi mesi:
“Non stiamo lavorando a Borderlands 3. Abbiamo ancora molto da fare con questa serie ma non sarebbe giusto dire che stiamo sviluppando il seguito di Borderlands 2. Naturalmente amiamo questa serie, sappiamo che è un sentimento corrisposto dai nostri fan e abbiamo intenzione di continuare a sviluppare il mondo di Borderlands, ma il fatto è che quando uno pensa a cosa dovrebbe essere Borderlands 3… no, non stiamo lavorando a una cosa simile in questo periodo. Non mi va di girare troppo attorno alla cosa come sta facendo Valve con Half-Life 3, per questo preferisco dire che Borderlands 3 non è il nostro prossimo progetto, anche perchè attualmente siamo impegnati con i primi capitoli di due proprietà intellettuali completamente nuove.”
Per il fondatore e amministratore capo di Gearbox Software, insomma, i prossimi progetti che vedranno impegnato il suo esperto team di sviluppo ci porteranno lontani dalle lande desolate e dalle bizzose creature di Pandora. Lontani sì, ma non troppo:
“Quando si pensa a ciò che Borderlands 3 dovrebbe essere si finisce sempre con l’immaginare un videogioco enorme. Dovrebbe portare avanti la storia del capitolo precedente e migliorarlo in ogni aspetto dell’opera, e probabilmente sarebbe un gioco multipiattaforma, magari sia per l’attuale che per la passata generazione di console qualora i tempi di sviluppo si rivelino ragionevolmente brevi. Non sappiamo però quale strada prenderemo in futuro per portare avanti questo titolo, ma sappiamo però che presto annunceremo qualcosa che ha a che fare l’universo di Borderlands, un progetto di cui sarete davvero entusiasti se amate questa serie.”
Pur smentendo lo sviluppo di Borderlands 3, il buon Pitchford decide così di chiudere l’intervista lasciando velatamente intendere che la saga continuerà ad essere una costante della vita videoludica degli appassionati dato che presto, con ogni probabilità, verrà annunciato uno spin-off da sommarsi a quello, già svelato durante i VGX 2013, dell’avventura grafica “a tema” targata TellTale Games.