Annunciato per la prima volta durante l’E3 2009, EA Sports MMA è entrato da subito a concorrere con il cugino UFC Udisputed di THQ per contendere quella fetta di pubblico appassionata di sport di arti marziali miste che tanto successo riscontrano soprattutto al di fuori del nostro paese.
Il titolo sviluppato dal team responsabile di Fight Night Round 4, EA Tiburon, si prefigge quindi fin da subito di proporre una buona alternativa all’unico prodotto simile sul mercato, cercando di portare il meglio di questo violentissimo sport nelle nostre case.
Gli appassionati degli show televisivi delle varie leghe di questa disciplina di combattimento saranno sicuramente incuriositi di sapere se Electronic Arts è riuscita o meno nell’intento di pacchettizzare un gioco degno di rappresentare al meglio l’MMA.
Se siete tra questi, seguiteci nella seconda parte del post per scoprire insieme a noi l’esito della recensione di EA Sports MMA.
MIXED MARTIAL ARTS
Che siate o meno dei fan dello sport, andiamo subito a spiegare in cosa consiste questa tipologia di combattimento. L’acronimo MMA sta ad identificare la disciplina sportiva di lotta in cui si utilizzano arti marziali miste. L’MMA comprende diverse organizzazioni professionistiche, tra le quali appunto l’Ultimate Fighting Championship su cui è basata la licenza del gioco THQ, e consiste in combattimenti su ring dove è permesso utilizzare tecniche e colpi di diversi stili di lotta. Questo sport si svolge sia in piedi che a terra, mescolando prese, strangolamenti e leve articolari a pugni, ginocchiate e calci provenienti da qualsiasi tecnica di arte marziale e sport di combattimento.
Detto ciò, andiamo subito al sodo e vediamo come si comporta il nuovo prodotto di Electronic Arts. Iniziamo chiarendo una volta per tutte che EA Sports MMA come UFC Undisputed 2010 non è un semplice picchiaduro ma un vero e proprio simulatore di combattimento. Questo implica infatti una certo impegno nell’apprendere le diverse tecniche da utilizzare sul ring. Per evitare di fare brutta figura e comprendere al meglio la giocabilità e i controlli di gioco, consigliamo infatti inizialmente di intraprendere la modalità carriera prima di lanciarsi in combattimenti online o sfide con gli amici. Questa modalità permette di creare il proprio lottatore personalizzato attraverso diverse scelte estetiche e fisiche, oltre alla selezione della categoria di peso (pesi leggeri, medi, Welter, massimi-leggeri e massimi) e alla tecnica di lotta (tra le quali Boxe, Jiu Jitsu, Judo, KickBoxe, Muay Thai, Sambo e Wrestling).
Una volta creato il nostro alter ego saremo istruiti da leggendarie stelle dell’MMA quali Bas Rutten, Randy Couture e Rickson Gracie per imparare al meglio le tecniche di lotta alla base del gioco. Questo tutorial permette infatti di apprendere il più possibile i complessi comandi di attacco e difesa mediante allenamenti e combattimenti che, con il progredire, andranno anche ad evolvere le abilità del nostro lottatore.
Passando ai comandi di gioco, l’impostazione di default settata da Electronic Arts rispecchia quella utilizzata in Fight Night Round 4, ossia con i pugni affidati all’analogico destro e l’uso dei dorsali per sferrare calci e infliggere colpi più potenti. Inoltre, come abbiamo già detto l’MMA comprende anche tecniche di lotta da terra (denominati in gergo grappling) possibili grazie ad un tasto che permette di immobilizzare l’avversario e scaraventarlo sul pavimento per continuare il combattimento a suon di leve articolari, proiezioni e prese.
Questa fase del combattimento risulta ben riuscita ma al tempo stesso un pò frustrante. Una volta sottomesso l’avversario si innescando una serie di attacchi e difese che faranno uso di particolari meccaniche di gioco in cui è richiesto di tenere costantemente d’occhio la barra della stamina evitando di sferrare colpi a casaccio. Prese articolari e submission sono inflitte tramite una sorta di Quick Time Event che richiede di premere, nel dovuto modo, un tasto o trovare con la leva analogica una determinata zona sensibile riconoscibile dalla vibrazione del controller. Nonostante la meccanica di lotta sia ben riuscita, rimane comunque una sensazione di confusione generale in questa fase di gioco. Sarà necessario infatti un buon allenamento per riuscire ad apprendere al meglio tutti i controlli di gioco.
Per quanto riguarda invece in combattimento in piedi, il titolo Electronic Arts a parer nostro, pecca di un piccolo difetto di realismo dovuto alla “lentezza” delle esecuzioni di alcuni colpi (come jab e calci) che va a minare anche visivamente sul senso di impatto.
Una volta apprese al meglio le tecniche di combattimento di EA Sports MMA è possibile sfidare giocatori da tutto il mondo mediante partite multiplayer online. MMA offre diverse modalità di gioco multigiocatore, oltre infatti al classico match veloce è possibile prendere parte al Live Boradcast, un’interessante sezione online dove è possibile vedere in diretta partite tra i migliori giocatori selezionati direttamente da Electronic Arts e commentate in tempo reale dagli utenti o da professionisti. Durante le nostre prove abbiamo purtroppo constatato qualche problema di lag, sia per quanto riguarda i quick match che per il Live Broadcast. Speriamo che al più presto EA riesca a risolvere questi sporadici difetti del Netcode.
Tecnicamente EA Sports MMA risulta comunque di ottimo livello presentando una buona raffigurazione grafica dei lottatori e delle ambientazioni. Come per Fight Night Round 4, EA offre una impeccabile riproduzione dell’effetto sudore e delle ferite inferte che macchiano di sangue in modo realistico ring e avversario durante l’arco di tutto il combattimento. Qualche piccolo difetto risiede invece in un’intelligenza artificiale non troppo ispirata e nei lughissimi caricamenti tra una partite e l’altra. Avendo provato la versione PlayStation 3 e nonostante l’installazione di parte dei dati di gioco, i tempi di caricamento risultano inspiegabilmente lenti.
Per quanto riguarda invece l’audio possiamo dirci pienamente soddisfatti sia della colonna sonora composta da brani e artisti importanti (come ormai EA Sports ci abituato da anni) sia dagli effetti sonori relistici e dal commento inglese dei combattimenti.
COMMENTO FINALE
Electronic Arts in questa sua prima esperienza nella disciplina MMA purtroppo non riesce a convincere appieno le aspettative, soprattutto dovendo fare i conti con il noto UFC Undisputed 2010 di THQ. Nonostante l’ottimo comparto tecnico, una profonda modalità carriera e il solido sistema di controllo ereditato da Fight Night Round 4, EA Sports MMA pecca in alcune meccaniche frustranti che rendono il titolo ancora più ostico ai giocatori che si vogliono affacciare per la prima volta al genere di lotta simulativa.
Le premesse di EA Tiburon sono però un buon punto di inizio per sfoggiare nel prossimo capitolo del franchise EA Sports MMA una buona alternativa al titolo THQ.
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