La scorsa settimana gli analisti di IHS hanno pubblicato tramite AllThingsD una stima sui costi di produzione delle PlayStation 4, che dai calcoli risultavano pari a 381$ compresi componenti e manodopera. Lo stesso trattamento è stato riservato anche alla console next-gen di Microsoft, che è stata smontata in ogni singolo componente, Kinect compreso.
Il risultato finale dell’analisi non è poi così distante da quello della PS4, o almeno dal punto di vista dei ricavi che risultano minimi, forse nulli se si mette il conto il prezzo di distribuzione che per forza di cosa è minore del prezzo su strada. Secondo IHS, la somma dei componenti e della manodopera è pari a 471$, solo 28$ in meno dei 499$ (o 499€) a cui è venduta dal lancio globale del 22 novembre.
Il componente più costoso è ancora una volta il system-on-chip progettato da AMD, che comprende la CPU Jaguar octo-core, la GPU Radeon con funzioni audio integrate e i 32MB di ESRAM. Ed è proprio la memoria integrata che fa lievitare il costo del chip a circa 110$, 10$ in più del SoC di PS4, che è più potente ma più piccolo visto che non include memoria ESRAM.
Seguono poi 75$ di componenti necessari per comporre il Kinect, 60$ per la RAM DDR3 (-28$ rispetto la GDDR5 scelta di Sony), 25$ per l’alimentatore esterno, 15$ di componentistica mista per il singolo controller incluso in bundle, 10$ per la cuffia microfonata e poi via via tutti i componenti minori. L’articolo non menziona l’hard disk, ma si tratta di un comune modello da 500GB da 2,5″ come per PS4.
Ricapitolando, secondo IHS ogni XB1 costa a Microsoft 28$ in meno del prezzo su strada a cui è venduta al pubblico. Un margine che a fatica può essere definito tale, ma che risulta comunque di poco superiore a quei 18$ stimati per la console di Sony.
Via | AllThingsD