Grazie allo smontaggio di iFixit della scorsa settimana l’interno dello chassis della PlayStation 4 non ha più segreti. Ora che la console è sul mercato (ma solo quello Nord Americano, per ora) arrivano anche i gli immancabili report sulla bill of materials, e cioè le stime sui costi di produzione che servono a farci capire quali quant’è il reale margine di guadagno sul costo della console.
Quanto costa produrre la PS4? Secondo AllThingsD il costo totale dei componenti e dell’assemblaggio si aggira sui 381$, poco meno dei 399$ a cui è venduta. Il calcolo è stato fatto dagli analisti di IHS e prevede un margine iniziale particolarmente contenuto, solo 18$. Il magazine fa anche un raffronto coi margini che Apple ottiene dall’iPad Air pari a 225$, circa a alla metà dei 499$ di partenza a cui viene venduto il modello base.
Tutt’altra storia però se guardiamo indietro nel tempo, quando nel 2006 i costi iniziali dell’hardware e dell’assemblaggio della PlayStation 3 venivano stimati in 805$, oltre 200$ in perdita per Sony per ogni console venduta a 599$.
Nella “bolletta” di IHS il componente più costoso è il chip principale progettato da AMD: circa 100$. Seguono poi i vari chip di memoria, 16 in totale, per un totale di 88$, e poi ancora l’hard disk da 500GB di Seagate da 37$, mentre i chip wireless di Marvell e Skyworks portano via poco meno di 30$.
Secondo IHS, con un margine di 10-20$ per ogni PlayStation 4 venduta non si può neanche parlare di profitti, che incideranno poco o nulla sul bilancio della multinazionale. Quello però che inciderà — e nemmeno poco — sarà la quantità di titoli venduti per ogni console, che secondo le prime stime di GamesStop è di circa quattro giochi per ogni singola console.
Via | NeoWin | AllThingsD