Le versioni console di Deus Ex: Human Revolution non saranno inferiori alla controparte PC, ma al tempo stesso il gioco non sarà “consolificato”, ovvero sia semplificato e adattato a quell’utenza console ritenuta più “casual”. Ad assicurarlo è il designer Jean Francois Dugas dalle pagine di PSM3.
«Abbiamo analizzato i primi due giochi, visto cosa funzionava bene e capito cosa avrebbe tenuto viva l’essenza di Deus Ex ma al tempo stesso si fosse adattato a un pubblico moderno e globale. Ma il gioco non è ‘consolificato’. Assolutamente no. Credo che il PC sia una grandiosa piattaforma, ma anche le console lo sono. Negli anni ’90 i giochi su due piattaforme erano molto diversi, ma ai giorni nostri tutto gira attorno al mettere le cose insieme – film, TV, musica – tutto sta convergendo insieme perché tutti possano avere accesso»
«La stessa cosa accade per i giochi. Non abbiamo pensato: ‘Oh, dobbiamo farlo su console, quindi dev’essere facile’. Possiamo avere un’esperienza molto profonda, ma è importante che se il giocatore vuole saltarci dentro senza troppi fronzoli, deve poterlo fare. Non si tratta di togliere complessità o caratteristiche, si tratta del modo con cui la complessità viene introdotta»
L’argomento è spinosissimo: da sempre gli affezionati giocatori PC accusano le console di appiattire tutti i giochi multipiattaforma, che per forza di cose devono essere adattati sia dal punto di vista delle performance che da quello delle funzionalità. Certe volte, purtroppo, quest’accusa è più che fondata. Che ne pensate?
Deus Ex: Human Revolution delizierà tutti gli amanti della fantascienza su PS3, PC ed X360 per febbraio 2011.