Sappiamo che Pokemon X e Y ha avuto un enorme successo al lancio: il gioco per Nintendo 3DS si è piazzato primo nelle classifiche di vendita di tutto il mondo, merito non solo di un brand ormai affermato, dunque prestigioso, ma anche di una campagna di marketing portata avanti nel migliore dei modi (pensate soltanto a come avrà reagito un gamer alla notizia delle megaevoluzioni e alla possibilità di avere un Mega Charizard o un Mega Mewtwo in squadra…).
Lo stesso successo è arrivato pure in Australia, dove Pokemon Bianco e Nero si erano fermati a 80mila unità vendute nella prima settimana: risultato ottimo, che però diventa apprezzabile, se paragonato a quanto X e Y sono riusciti a fare nei primi sette giorni dal lancio del gioco, avvenuto il 12 ottobre. Volete le cifre? Beh, parliamo di 100mila unità, di cui non conosciamo bene la ripartizione (cioè quanti Pokemon X e quanti Pokemon Y siano stati acquistati…).
E le belle notizie non finiscono certo così: Nintendo ha fatto sapere ai rivenditori che ulteriori copie del gioco saranno inviate nell’immediato; è ormai un dato di fatto, insomma, che le richieste stiano continuando ad arrivare e che il titolo abbia ottenuto il successo che merita: l’unica pecca, a nostro avviso, sta solo nella storia che non è breve – sia chiaro -, ma neanche lunga (diciamo pure che, puntando molto sull’online e sul percorso per arrivare alla Lega, le software house si son dimenticate di curare meglio il post-Lega, che pure ha il suo fascino).
A voi son piaciuti Pokemon X e Y?