Grand Theft Auto V potrebbe smettere di essere un’esclusiva di PlayStation 3 e Xbox 360 nel giro di qualche mese, potenzialmente entro il primo trimestre del 2014. Una previsione non confermata nè da Rockstar Games nè da Take-Two, ma che sta echeggiando per la rete anche grazie alle recenti dichiarazioni di Chris R. Silva, direttore per il marketing del settore notebook di Intel.
Giusto pochi giorni fa aveva parlato di un accordo costato fior di quattrini, pagato sia da Sony che da Redmond per tenere lontano il blockbuster dalla piattaforma PC. In un breve scambio con PCGamer, Silva ha affermato candidamente che “qualcuno ha pagato un sacco di soldi per assicurarsi che il gioco rimanga un’esclusiva”, ma che al tempo stesso non pensa che “lo rimarrà a lungo” perchè finirà per danneggiare direttamente l’IP.
Prima di Silva era stata Nvidia a postulare l’arrivo del gioco su PC già in agosto, per poi ritirare tutto con una smentita ufficiale in cui veniva chiarito che NVidia non era “al corrente di alcun piano sull’eventualità di una conversione PC nè della sua disponibilità”.
Smentita o no, stando a quanto captato da diverse fonti nell’industria citate da Eurogamer, la conversione diventerà realtà nei primi mesi del 2014, con una modalità simile a quanto già abbiamo visto su Gran Theft Auto 4 quando alle versioni X360 e PS3 di aprile 2008 è seguita quella PC a dicembre: ben due trimestri di distacco.
Rockstar nel frattempo continua a mantenere la bocca cucita, ribadendo che per il momento tutte le energie sono focalizzate sul garantire “la migliore esperienza di gioco possibile per la gente del mondo console”, e che al momento non c’è nulla di ufficiale sulla possibilità sia per le versioni next-gen che quella PC.