Siamo stati per mesi a interrogarci sul nome ma soprattutto sul possibile arrivo di un seguito di Batman: Arkham Asylum, quando era possibile accorgersene con relativa certezza già dal primo capitolo della serie sviluppata da Rocksteady Studios uscito quasi un anno fa.
A nostra discolpa possiamo dire che farlo non era semplice, in quanto anche completando il gioco al 100% la camera segreta di Warden Sharp non era visibile né a occhio, né nelle mappe, né con la visuale da detective: unico modo per raggiungerla far saltare in aria un bel po’ di schiuma esplosiva al punto giusto. Ecco come descrive il tutto il narrative designer Paul Crocker:
“Sviluppando Arkham Asylum abbiamo piazzato una serie di “ganci” legati allo “Arkham-universo”. Dall’inizio sapevamo che Quincy era un cattivone, pianificando la sua prossima mossa. La stanza è legata ad Arkham City, ma essendo onesti, l’abbiamo nascosta piuttosto bene.
Sapevamo che sarebbe stata scoperta e dopo aver seguito i forum per 6 mesi circa abbiamo deciso di annunciarne l’esistenza nel podcast “Game of the Year”. I fan del gioco sono stati straordinari e, sempre leggendo i forum, possiamo capire quanto valutino gli sforzi profusi nel creare storie di sfondo per i vari personaggi, ed è stato grande vedere tutti quei post e le teorie sulla stanza una volta scoperta.
Volete sapere come fare a entrare nella stanza segreta? Seguite il video dopo la pausa (o anche direttamente dal sito, visto che sembra non funzionare l’embed) pubblicato da GameInformer.