Non pago dell’enorme eco mediatica provocata dalle ultime immagini di gioco di Deep Down, Yoshinori Ono si è concesso ai colleghi del PlayStation Blog giapponese per chiarire alcuni punti oscuri dell’ambizioso progetto in esclusiva su PlayStation 4 che sta portando avanti assieme al team di sviluppo affidatogli da Capcom.
Stando a quanto descritto da Ono, il plot narrativo di Deep Down verterà attorno alle figure dei Ravens, dei “crono-archeologi” del 2094 desiderosi di ricomporre il puzzle della storia delle più antiche civiltà umane. Grazie a un insolito marchingegno ipertecnologico e alle loro doti medianiche, i Ravens saranno in grado di leggere le memorie latenti di ogni manufatto per “ascoltare la voce del passato” e ricostruire, così facendo, gli eventi collegati a ciascun cimelio.
In virtù dell’atipico impianto della trama, le prime ore di gioco serviranno a dare agli utenti tutti gli strumenti necessari per comprendere la struttura “duttile” di un’avventura caratterizzata, lo ricordiamo, da un sistema a generazione randomica delle ambientazioni, dei dungeon, dei nemici e dei tesori: solo dopo aver completato questa fase di “tutorial esteso” ci si potrà imbarcare in missioni multiplayer da massimo quattro cavalieri per lobby. Dal punto di vista della grafica, invece, lo stesso Yoshinori Ono ci spiega che il motore di gioco utilizzato dai suoi sviluppatori, il Panta Rhei Engine, garatirà una resa visiva ai limiti del fotorealismo e una serie di “chicche ruolistiche” legate, ad esempio, alla rappresentazione dell’usura delle armi impugnate dal proprio personaggio, con ammaccature, ruggine, muffa e fango perfettamente riprodotti.
La data di lancio di Deep Down non è stata ancora annunciata ma, con ogni probabilità, cadrà non prima della seconda metà del 2014: dalle parole pronunciate da Ono nel corso di quest’ultima intervista, però, apprendiamo che la volontà del team di sviluppo è quella di organizzare delle fasi di beta testing a porte chiuse da proporre ai propri utenti nel corso dei prossimi mesi. Per questo, e per ogni ulteriore aggiornamento, vi lasciamo quindi al link del sito ufficiale.