In occasione dei Digital Days, Ubisoft ha finalmente svelato nuovi dettagli sul misterioso Child of Light. Sviluppato da un piccolo team interno allo studio Ubisoft Montreal utilizzando l’UbiArt Framework (lo stesso dei recenti Rayman), Child of Light uscirà nel solo formato digital delivery per PC, PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360 e Xbox One in data ancora da stabilire.
La protagonista di questa sorta di fiaba moderna è Aurora, una piccola ragazzina figla di un Duca austriaco. Aurora viene rapita e portata nella misteriosa terra chiamata Lemuria, dove la sua unica alleata sarà una bizzarra lucciola magica chiamata Igniculus. La sola speranza per riuscire a tornare a casa sarà quella di sconfiggere la Regina della Notte, malvagia regnante di Lemuria che per motivi ignoti tiene Aurora imprigionata nella sua dimensione insieme a – nientemeno che – il sole, la luna e le stelle.
Gli sviluppatori hanno concentrato molti dei loro sforzi sull’aspetto artistico del gioco, che si mostra sin da subito molto ispirato e somigliante a una sorta di dipinto interattivo. Il sistema di combattimenti a turni è fortemente ispirato a quello dei giochi di ruolo giapponesi.
Ricordiamo che prima della conferenza di presentazione alla GamesCom 2013 di Colonia, Patrick Plourde, direttore creativo di Ubisoft per Child of Light, aveva così parlato della sua nuova creatura:
«Dopo aver lavorato molti anni in alcune delle più grandi produzioni AAA dell’industria dei videogiochi, Patrick ha sfidato sé stesso nel creare un gioco che fosse l’esatto contrario: piccolo team, poco budget, e una visione meno grande. Il risultato è stato un gioco chiamato ‘Child of Light’. In questa conferenza ci spiegherà come ci si sposta dalle mega produzioni ai giochi più intimi, e le sfide uniche e le opportunità di produrre un piccolo gioco fra le mura di Ubisoft Monteral»
Child of Light ci sembra indubbiamente un prodotto interessante: aspettiamo di vedere qualche filmato di sequenze giocate.