Hayao Miyazaki, storico artista giapponese a tutto tondo, è il fondatore, insieme ad un altro grande dell’animazione nipponica (Isao Takahata), dello Studio Ghibli – attualmente impegnato, insieme a Level-5, su Ni No Kuni. Padre celeberrimo di serie come quella di Lupin III, Conan, il ragazzo del futuro, o di film quali La Città Incantata e Il castello errante di Howl, si espresso in maniera piuttosto netta e colorita in merito all’utilizzo dell’iPad.
E’ disgustoso. Sui treni, il numero di persone che fanno quelli strani gesti a mo’ di masturbazione si sta moltiplicando.
Miyazaki, da molti considerato una sorta di “tecnofobo”, non è nuovo a certe prese di posizione riguardo gli ultimi ritrovati in ambito tecnologico. Di lui si dice che sia il classico tipo al quale bastino una matita e un pezzo di carta. Un sognatore insomma, come non ce ne sono probabilmente più. D’altra parte è questo che generano le sue opere: sogni. Sogni che, a loro volta, suscitano emozioni.
Per ovvi motivi, da queste parti si è più clementi verso tutto ciò che riguarda l’high tech. Ma non ce la sentiamo di “condannare” il maestro. Anzi, c’è del saggio in quanto ha espresso, nonché nella sua filosofia a riguardo. E ciò emerge ancora di più quando, nello stesso intervento, incoraggia tutti ad essere creatori e non semplici consumatori. Quanto è bello questo invito!
via | Kotaku