Gli Helghast sono degli esseri diabolici e degli astuti combattenti, ma dietro quelle loro maschere rese così perfidamente espressive dagli occhi color arancio iniettati di sangue possono celarsi esseri adorabili e coccolosi come il Gatto con gli Stivali di Shrek: ad esserne sicuro non è il pazzo del paese in preda ad una crisi mistica, ma il boss di Guerrilla Games Herman Hulst che, ai microfoni di Gamepro, si è lasciato andare ad una serie di considerazioni sui cattivoni della saga di Killzone.
“In Killzone 3 capirete che persino una razza aliena violenta come quella degli Helghast sia in grado di lasciarsi andare, qualche volta, a gesti di spontanea umanità: la storia che stiamo tessendo ha molte più sfumature di grigio di quelle che potreste immaginare osservando le cose dal banale punto di vista del ‘bene contro il male’.
Questo però non significa che siano diventati meno cattivi di quanto lo erano in passato, tutt’altro: pur essendo fisicamente molto simili alla razza umana, continuano a guardarci come esseri socialmente e culturalmente inferiori. La loro mentalità è simile a quella dei nazisti che giudicavano inferiori tutti gli individui senza sangue ariano: gli Helghast guardano un uomo e vedono in lui un essere debole, bugiardo e senza spina dorsale.”
Dalle parole di Hulst, quindi, pur lasciando aperto qualche spiraglio di pace tra gli umani e gli Helghast dubitiamo fortemente che il conflitto tra le due specie possa giungere alla conclusione già con Killzone 3, la cui uscita in esclusiva PlayStation 3 è attesa per febbraio 2011: i due truculenti filmati che potrete trovare dopo la pausa non fanno altro che confermare questo presentimento.