CVG ha pubblicato un estratto da un’intervista fatta a Jon Murphy PR e Marketing Manager della divisione inglese di Konami. Argomento PES 2011 e la volontà del publisher nipponico di riconquistare la propria base di giocatori navigati:
“Quello che vogliamo fermare è il movimento dei giocatori a livello hardcore tra i nostri fan, il che essendo onesti è già iniziato ad accadere. Per anni abbiamo seduto sugli allori pensando che non sarebbe mai successo. Quello che abbiamo ora è un punto di riferimento da EA che dobbiamo battere, il che è un bene. Ci offre una sfida ma non è il nostro obiettivo ultimo. Il nostro intento è assicurarci di non perdere più alcun fan, riportando indietro quelli hardcore.
Tradizionalmente PES e FIFA hanno diverse reazioni a seconda del territorio. Vediamo una gran rivalità in UK, ma in Francia un pesante dominio di PES – lo stesso in Spagna e Italia. La Germania per esempio è sempre stata di FIFA. Dipende da territorio a territorio perciò non puoi guardare solo le vendite.
È una rivalità salutare. PES aveva bisogno di una scossa che è stata portata perché FIFA si è svegliato e ha fatto il proprio dovere. Speriamo di tornare a essere i numeri uno perché se PES dovesse mai essere scomparso con un solo gioco sul mercato, questo sarebbe stato un gioco di calcio molto pigro che avrebbe reso tutti quanti tristi. Senza competizione credo ci siano problemi in questo mercato.
Senza dubbio un’ammissione di colpa così come di aver perso il trono che fino a solo un paio d’anni fa sembrava indiscutibilmente di Konami, ma anche tanta voglia di riprendersi lo scettro di miglior simulazione calcistica. Staremo a vedere.