Placcato tra gli stand dell’E3 2010 dai colleghi del portale videoludico-finanziario inglese Gamesindustry.biz, il presidente ed amministratore delegato di Square Enix, Yoichi Wada, dopo aver assistito alle attese conferenze stampa di Microsoft, Nintendo e Sony ha espresso un parere a caldo a dir poco nichilistico sulle nuove “diavolerie tecnologiche” escogitate dalle tre multinazionali produttrici di console per le loro piattaforme da gioco presenti e future:
“Con l’acquisizione di Eidos e con il successo dei nostri prodotti commercializzati negli ultimi 12 mesi, quest’anno per noi è stato davvero importante e ci permette di guardare al futuro con relativa serenità. Ma a differenza delle tre produttrici di console e di diverse altre altre case di sviluppo indipendenti, per noi i nuovi controller sensibili al movimento, le CPU più potenti ed il 3D non rappresentano affatto una svolta significativa nel mondo dei videogiochi, che nel suo complesso rimarrà sostanzialmente invariato e non avrà slanci commerciali o artistici maggiori di quelli che ci sarebbero anche senza queste nuove soluzioni.”
Per Wada san, quindi, sia Kinect che Move, ma anche la “vocazione 3D” di Sony e Nintendo, non garantiranno all’industria videoludica futura (e ai suoi titoli) quel tanto atteso “salto di qualità” che un po’ tutti gli addetti al settore attendono con ansia dai tempi dell’uscita di DS prima e Wii poi.