Nell’ottica di un profondo ripensamento del progetto originario di Arma III dovuto al tempo speso per occuparsi del noto “contrattempo legale” accaduto nella seconda metà dello scorso anno ai due programmatori del proprio gruppo detenuti in Grecia per quasi 130 giorni con l’accusa di spionaggio, i vertici di Bohemia Interactive ci comunicano di aver deciso di sganciare la campagna principale del loro prossimo sparatutto simulativo da tutte le edizioni che saranno disponibili al lancio.
Oltre che per il tristemente famoso stop dei lavori legato alle incomprensioni diplomatiche con la Grecia scatenate dalle “sospettosi” rilevazioni compiuti dai designer per ricreare l’isola di Lemnos, tra le giustificazioni addotte dal team ceco per motivare una simile decisione c’è poi quella relativa alla difficoltà incontrata dai programmatori per occuparsi contemporanemante del titolo “liscio” e delle fasi di beta testing.
A prescindere dalla gravità e dalla veridicità stessa delle motivazioni dei Bohemia, l’insolita decisione assunta dagli sviluppatori cechi comporterà comunque lo spacchettamento della campagna a giocatore singolo in tre distinte espansioni che saranno rese disponibili nei mesi successivi alla commercializzazione del titolo. Tali DLC comprenderanno tutte e 12 le missioni principali ma non andranno a inficiare sul prezzo d’acquisto delle diverse edizioni del titolo e, di conseguenza, potranno essere scaricati in via del tutto gratuita: il primo contenuto aggiuntivo verrà pubblicato un mese dopo il lancio.
La data d’uscita di ArmA III, però, non è stata ancora fissata, ma in ragione degli sforzi compiuti dai Bohemia Interactive per riorganizzare la campagna singleplayer nella nuova forma di un triplice contenuto aggiuntivo possiamo ormai dare per assodato che gli sviluppatori rispetteranno il periodo di commercializzazione indicatoci a suo tempo, ossia la fine dell’anno in esclusiva su PC e nella sola versione Steam.
via | Polygon