200mila download di minigiochi pubblicati da Nintendo per la piazza Mii soltanto due settimane fa: si tratta di un ottimo risultato, che acquista ancora più sapore, se considerate il brutto periodo che la compagnia sta attraversando, non con Nintendo 3DS ovviamente, ma con una Nintendo Wii U che proprio fatica a decollare (i prossimi mesi, comunque, dovrebbero essere testimoni di un forte scossone per le vendite).
I minigiochi pubblicati sulla Piazza Mii sono molto carini, è indiscubitile; così come non può essere messo in discussione il fatto che l’utenza chieda un altro tipo di titoli: lo ha fatto presente proprio Satoru Iwata, durante un recente incontro con gli investitori, comunicando che, pur essendo questi minigiochi importanti per il business di tutta l’azienda, arriveranno molte novità.
“All’E3 2013 – ha spiegato il boss della software house – i fan di videogiochi sono affamati di informazioni sui cosiddetti giochi tradizionali. Dobbiamo annunciare i nuovi non troppo in anticipo rispetto al lancio vero e proprio per avere un forte impatto sul mercato e ridurre al minimo la possibilità che altri possano presentare prodotti simili o competitor. […] Stiamo lavorando a nuovi tipi di giochi ma ci piacerebbe annunciarli molto più vicini alla loro uscita per questa ragione”.
Minigiochi sì, insomma. Ma non troppo.