Dalle pagine di CVG il direttore creativo di Ruffian Games Billy Thompson, al lavoro su Crackdown 2, critica l’eccessiva facilità che contraddistingue la maggior parte dei giochi moderni.
«Devo dire che mi preoccupo perché stiamo cominciando a fare giochi potenzialmente troppo facili da completare. Guardo ancora con nostalgia ai tempi dei primi giochi per Spectrum, che talvolta erano follemente difficili da finire»
Thompson sostiene poi che questa eccessiva facilità è dovuta a motivi di marketing:
«So che non potremo mai più fare giochi con quel livello di difficoltà. Stiamo puntando a un pubblico molto vasto, e fare giochi molto difficili sarebbe un suicidio commerciale, ma ciò non mi impedisce di desiderare egoisticamente di poter fare un gioco che possa essere genuinamente impegnativo per le persone che l’hanno creato»
Non potrei essere più d’accordo, anzi: lo dico da anni.