Mentre la maggior parte degli amanti dei giochi di guida sta attendendo l’uscita di Gran Turismo 5 per decretare una volta per tutte chi tra il titolo Polyphony Digital e Forza MotorSport 3 sarà il re dei simulatori automobilistici di questa generazione, i ragazzi del team Bizarre Creations tornano a scaldare i motori con Blur, nuovo gioco di corse adrenaliniche in pure stile arcade che unisce insieme le migliori caratteristiche di titoli come Mario Kart, Wipeout e Project Gotham Racing.
Ormai a pochi mesi dall’uscita gli sviluppatori hanno pensato bene di distribuire tramite inviti una beta multigiocatore per mettere sotto torchio in modo massiccio il net-code del gioco e, sprattutto, per dare un primo assaggio di quello che può offrire la modalità online di Blur.
Iniziata ufficialmente l’8 marzo in esclusiva per console Xbox 360, la beta multiplayer ha riscosso un incredibile successo, così da spingere Activision ad aggiornare dal 25 marzo il prodotto in test con alcuni preziosi ampliamenti che comprendono l’aumento del rank, nuovi mod, un nuovo Challenge Pack e nuove macchine.
Noi di games|blog abbiamo ovviamente preso parte alla beta di Blur dal giorno del lancio, per potervi riportare nel minimo dettaglio le prime impressioni che trovate esattamente dopo la pausa.
La potenza è nulla senza Power-Up
Come già anticipato poco sopra, Blur è un gioco di corse puramente arcade in cui i giocatori hanno l’obiettivo di primeggiare sui concorrenti non solo grazie alle doti di guida. Il titolo dei Bizarre Creations è incentrato infatti su un genere di gare “scorrette” a base di power-up che hanno caratterizzato titoli del calibro di Mario Kart e Wipeout, soprattutto in termini di divertimento.
La particolarità di Blur è infatti quella di attingere dai suoi “predecessori” gli elementi migliori, miscelando il tutto in un prodotto ludico con meccaniche di gioco più attuali e reali, vista anche la disponibilità di un parco macchine su licenza e ambientazioni cittadine (tra le quali Tokyo, Barcellona e Los Angeles).
Rimandando in sede di recensione finale una più approfondita panoramica sul genere di gioco, andiamo ora a sviscerare in modo dettagliato quella che si preannuncia come la modalità più importante di Blur, ossia il multiplayer.
La beta multigiocatore esclusiva per gli utenti Xbox 360 ha permesso di sperimentare proprio il comparto online di Blur, offrendo notevoli strumenti di prova che hanno effettivamente dimostrato la bontà del prodotto, seppur non in versione difinitiva.
Grazie ad un sistema di progressione che strizza l’occhio ai più recenti Call of Duty, i giocatori devono elevare il proprio rank gareggiando lungo le diverse tipologie di gare, sbloccabili con l’avanzare dell’esperienza acquisita su strada. Tra le varie troviamo le classiche sfide per il podio su normali tracciati fino a 20 giocatori in contemporanea (Skirmish e Powered-Up Racing) e anche decisivi scontri in arene a suon di armi devastanti per decretare il giocatore più distruttivo (Motor Mash).
Per aumentare il proprio rank, i piloti devono accumulare gara dopo gara i punti esperienza (chiamati Fans) ottenibili mediante il raggiungimento di una delle prime tre posizioni del podio ed anche in base alle caratteristiche di guida. La somma totale comprende infatti anche la ricompensa per le abilità tattiche e automobilistiche utilizzate contro gli avversari.
Il sistema di progressione, oltre ad aggiungere nuove tipologie di gare, offre una svariata serie di elementi sbloccabili che comprendono nuove auto, potenziamenti (chiamati Mod) utili per rendere più offensivo o difensivo il poprio bolide, nuove carrozzerie ed ovviamente nuovi tracciati.
Le automobili selezionabili sono divise in 4 categorie (A,B,C,D) che si differenziano per il tipo di guidabilità. Il parco macchine offre in totale 50 auto su licenza (nella versione finale) e comprende alcune delle più importanti marche automobilistiche europee, americane e giapponesi.
Il sistema di guida riprende il classico controllo su strada di un gioco arcade, impreziosito però dalle funzionlità dei power-up che è possibile recuperare per i tracciati. Una delle particolarità di Blur riguarda la possibilità di accumulare fino a tre armi in contemporanea e scegliere quali tra esse utilizzare di volta in volta, aprendo la porta a innumerevoli strategie di battaglia. Tramite l’originale HUD posizionato nel retro della propria auto sarà possibile quindi decidere in ogni situazione quale power-up usare.
Di seguito l’elenco completo:
- BARGE: una sorta di onda d’urto. Molto utile durante i soprassi per allontanare gli avversari
- SHIELD: la classica barriera che rende immune l’auto dai colpi degli avversari
- MINE: mine sotto forma di sfere da disseminare per le piste
- BOLT: serie di tre proiettili utili per rallentare i concorrenti
- NITRO: il classico turbo per aumentare la velocità
- SHUNT: una sorta di missile teleguidato dalla forma sferica
- REPAIR: power-up utile alla riparazione dei danni dell’auto
- SHOCK: tempesta di fulmini che colpiscono zone casuali del tracciato
Inoltre, per aumentare ulteriormente l’arsenale a disposizione ogni arma dispone di un fuoco secondario utilizzabile semplicemente combinando la pressione del tasto di fuoco A con la levetta analogica L posizionata verso il basso. In questo modo molti power-up saranno utili per attaccare anche i concorrenti in coda alla propria auto.
Comparto Tecnico
Il comparto tecnico di Blur, seppur in versione beta, ha decisamente colpito le nostre attenzioni. Il motore grafico è solido e scattante, non presenta infatti rallentamenti e il frame rate è semrpe costante, mentre lo stile psicadelico adottato dagli sviluppatori per abbellire le battaglie rende ancora più adrenalinica l’esperienza di gioco.
Ottima anche la riproduzione audio degli effetti sonori delle auto e dei power-up. I maniaci del surround possono addirittura sfruttare un pratico menù di impostazioni per il sonoro che permette di regolare l’angolazione delle casse posteriori e anteriori, in modo da rendere perfetta l’immedesimazione durante le partite.
Per quanto riguarda il gioco via internet possiamo altrettanto molto soddisfatti. Nonostante il gioco di Activision e Bizarre Crations sia ancora in fase beta e distribuito a un largo numero di utenti, il net-code di Blur è praticamente perfetto e non offre alcun tipo di problemi di lag o di matchmaking.
Per i fan dei social network è inoltre disponibile la possibilità di condividere i propri successi via Twitter, anche tramite abbonamento Silver.
Conclusioni
Come è possibile intuire da quanto detto poco sopra, la nostra prova della beta multigiocatore di Blur non poteva che dare risultati positivi. Un ottimo titolo arcade senza tanti fronzoli che offre una modalità online profonda e ben architettata, in grado di regalare ore e ore di puro divertimento.
Ovviamente questo nostro entusiamo riguarda solo la parte multiplayer online del gioco. Per scoprire cosa potrà offrire il prodotto finale bisognerà attendere il 28 maggio, data in cui Blur sarà disponibile per Xbox 360, PC e PlayStation 3. Restate quindi sulle nostre pagine per la recensione completa.