Come era lecito attendersi, pochissime ore dopo aver fatto ufficialmente il suo debutto in società attraverso la copertina dell’ultimo numero di Official Xbox Magazine, il resoconto dello speciale di Bodycount contenuto al suo interno ha raggiunto finalmente la Rete e noi, com’è ovvio che sia, ve lo riproponiamo analizzandone i punti salienti:
- Il gioco avrà sia una modalità in singolo che una in multigiocatore (con una predilezione degli sviluppatori per quest’ultima)
- Uno degli aspetti su cui si sta cercando di rendere Bodycount unico nel suo genere è quello del numero di armi proposte: dovrà essere il più alto possibile, stando ovviamente attenti a bilanciare ogni singola arma per non svilirne le peculiarità tipiche
- Verrà enfatizzata la giocabilità del “vecchio” Black con un numero maggiore di coperture, di edifici e di oggetti distruttibili
- Graficamente, il titolo punterà al realismo pur senza negarsi delle “licenze artistiche” particolari, con una palette di colori più vivida e con una generale “pulizia” stilistica nelle architetture, nei modelli poligonali dei personaggi e delle loro animazioni
Dopo la pausa, le restanti indiscrezioni su Bodycount snocciolate dall’ultimo numero di OXM.
- L’intelligenza artificiale dei nemici sarà particolarmente curata: una volta distrutta la loro copertura, infatti, non rimarranno in balia dei nostri colpi ma cercheranno immediatamente una nuova postazione difensiva, o vendendo cara la pelle qualora scoprissero di non avere più alcuna possibilità di sopravvivenza
- Dal punto di vista narrativo, Bodycount ci porterà ad indossare gli scomodi panni di un mercenario mandato in missione suicida da un’organizzazione che, senza scrupolo alcuno, per mantenere il proprio livello di segretezza ci narcotizzerà per farci perdere i sensi prima di ogni missione
- Sul campo di battaglia si potrà fare affidamento su elicotteri e droni radiocomandati, ognuno con un carico di razzi tanto vasto quanto il danno che sapremo arrecare alle strutture nemiche attraverso di essi
A fare da contraltare a queste splendide notizie ci pensa però la parte finale dell’articolo, secondo la quale i ragazzi di Codemasters guidati da Stuart Black sono ancora in una fase iniziale del loro progetto: a conti fatti, quindi, Bodycount rischia di essere commercializzato non prima del 2011.