Direttamente dai forum Ubisoft veniamo a sapere di alcuni utenti imbestialiti che hanno lamentato l’impossibilità di giocare con la loro versione PC di Assassin’s Creed II a causa del malfunzionamento del server che autentica online il gioco, necessario per iniziare una partita.
Questa inedita protezione DRM aveva già sollevato moltissimi dubbi prima della sua applicazione, e avvenimenti del genere non possono che peggiorare la sua già traballante reputazione. Ricapitolando: un utente PC compra Assassin’s Creed II originale e, oltre che dover per forza essere collegato a internet, deve anche sperare che i server Ubisoft funzionino a dovere. Altrimenti, in barba ai 50€ spesi, sarà costretto a trovarsi un altro passatempo. Semplicemente ridicolo.
Questa protezione è probabilmente una delle più abominevoli mai viste, e se applicata anche in futuro non potrà che allontanare utenti dal già fragile mercato PC o alimentare il loro desiderio di scaricare giochi pirata.Speriamo sia la prima e’ultima volta che un’aberrazione del genere faccia la sua comparsa nel mondo dei videogiochi.