A supporto delle recenti, tristi dichiarazioni di Tetsuya Nomura sul futuro di Final Fantasy VII è arrivato quest’oggi lo stesso Yoshinori Kitase, il produttore storico della saga che, nelle vesti di portavoce di Square Enix, ha descritto nell’ultimo numero di Ultimania i motivi secondo i quali un rifacimento diretto del capolavoro del 1997 “non s’ha da fare”:
“C’è un problema di fondo che cerco sempre di spiegare quando mi chiedono se un giorno verrà sviluppato o meno un remake di Final Fantasy VII: da quando l’alta definizione è diventata la regola, attualizzare un gioco come FFVII richiederebbe uno sforzo gigantesco. È davvero difficile riproporlo su PlayStation 3 con lo stesso stile che aveva al tempo, senza contare che il processo di sviluppo della componente grafica potrebbe portarci via una quantità enorme di tempo e di risorse.”
Per la serie: se non avete mai giocato questo capolavoro immortale dell’arte videoludica, o se semplicemente volete tuffarvi di nuovo nel magnifico universo disegnato 13 anni fa attorno alla carismatica figura di Cloud Strife, potrete esaudire questo desiderio solo ed esclusivamente acquistandone la versione digitalizzata (fresca di immissione nel PlayStation Store) o rispolverando la vostra brava PSX.