Vi abbiamo già detto quali secondo noi sono stati i giochi migliori del 2009, e adesso è il momento di guardare al futuro, stilando una classifica dei titoli che più ci fanno gola fra quelli che usciranno nel 2010. Continuate a leggere dopo la pausa per le opinioni degli altri redattori.
DAVID
- Gran Turismo 5 – da buon sim racer e appassionato di ogni genere di gioco di guida, non posso che attendere con trepidazione la nuova creatura di Kazunori Yamauchi, combattuto fra la speranza di vedere un vero e proprio capolavoro e i timori che, invece, arrivi sugli scaffali un titolo che non riesca a mantenere le promesse. Ma da affezionato della serie, cerco di far prevalere la prima ipotesi e continuo a contare i giorni.
- FIFA 11 – mentre FIFA 09 mi aveva lasciato quel senso di incompletezza, FIFA 10 mi ha fatto tornare indietro di qualche anno, quando i giochi di calcio erano fatti come si deve e riuscivano ad appassionarmi al 100%. Considerando che ritengo FIFA 10 il miglior gioco di calcio mai creato per realismo, profondità e appagamento, non posso che sognare un nuovo passo avanti con il nuovo capitolo.
- Alan Wake – Sulla fiducia: se dopo tutta questa attesa non è uno dei migliori titoli del 2010, i Remedy avranno un nuovo nemico giurato.
- Deus Ex 3 – Il primo è stato n vero e proprio capolavoro, il secondo un ottimo gioco. Il terzo ha tutte le carte in regola per tornare su livelli di eccellenza.
- Heavy Rain – atmosfere intriganti, abilità di narrazione, scelte multiple… David Cage solitamente non tradisce.
- Giochi per PS3 Motion Controller – ho già detto tutto, purché non siano baggianate casual da pensionati e bambini di 4 anni (non che abbia qualcosa in contrario a livello generale, ma qui parliamo di gusti personali).
- Persona 5 – in realtà questo gioco non è mai stato annunciato ufficialmente, e difficilmente vedrà la luce entro il 2010. Ma la speranza è l’ultima a morire: stiamo pur sempre parlando del seguito di quello che ritengo il miglior gioco uscito nel 2009.
Le opinioni degli altri redattori dopo la pausa.
ROSARIO
- Heavy Rain – Tantissimo è stato detto sulla prossima fatica di Quantic Dream che l’attesa quasi si può tagliare a fettine. Sperando che tutti i proclami vengano mantenuti.
- God of War III – L’annata di PS3 offre anche il ritorno di Kratos sui nostri schermi, impossibile da non inserire tra i titoli più attesi visto il successo ottenuto dai primi due capitoli. Particolare attenzione anche per l’imperdibile Trilogy Edition.
- Final Fantaxy XIII – Dopo la partenza col botto con 1,5 milioni di vendite in Giappone, il nuovo capitolo della saga di giochi di ruolo giapponesi ha già fatto capire quale potrà essere il proprio spessore. Sperando che l’attesa qui in Europa non si protragga troppo.
- Max Payne 3 – Anche il ritorno di Max Payne non può passare inosservato, visto quanto di buono dimostrato dai primi due capitoli usciti ormai da diversi anni, in cui il buon Max evidentemente non è morto, anche se è diventato un po’ più panzone e pelato. Ci sarà da aspettare, ma speriamo ne possa valere la pena.
- StarCraft II – D’accordo mi sono lanciato sui seguiti, ma come trascurare un gioco come StarCraft, il cui ritorno è atteso con la bava alla bocca da anni e anni da parte di tutti gli amanti degli strategici in tempo reale? In attesa di rivedere anche Diablo III, un ottimo modo per passare il tempo.
- Gran Turismo 5 – Dopo prologhi e mezze demo sembra sia finalmente arrivato l’anno per vedere sulle nostre PS3 la prossima fatica di Polyphony, che dovrà riuscire nel difficile compito di battere Forza Motorsport 3. Visto il tempo passato per il suo sviluppo, non potrà fallire.
- Mafia II – Nonostante la grande trilogia cinematografica a cui si sono legati, i titoli dedicati a Il Padrino non hanno saputo far sparire in tutti noi l’indelebile ricordo del primo Mafia, uno dei primi “cloni” di GTA a poter dire la sua senza paura. Impossibile non aspettare questo secondo capitolo.
MATTEO
- The Last Guardian – Dopo la magia e la poesia sprigionata dal Team Ico con Ico e Shadow of the Colossus è impossibile non attendere con ansia questo nuovo titolo per console di ultima generazione. Dalle premesse sembra proprio che i coinvoglimenti emotivi la faranno ancora una volta da padroni.
- Metal Gear Solid Peace Walker – La passione per l’intera serie mi spinge ad attedere con sommo piacere un ulteriore pezzo mancante dell’intricata storia di Metal Gear Solid. La demo sembra già promettere bene, speriamo che anche la versione finale non sia da meno.
- Battlefield: Bad Company 2 – La versione beta per PlayStation 3 mi ha inevitabilmente reso dipendente dalla spettacolare modalità multplayer, dalla vastità delle ambientazioni e dalle innumerevoli situazioni di goco possibili durante le partite. Tutti i restanti FPS bellici avranno del filo da torcere in questo 2010.
- Metal Gear Solid Rising – Dopo aver visto la presentazione dal vivo di Kojima durante la conferenza Microsoft dell’E3 2009 la mia curiosità e salita alle stelle, alimentata ancor di più dalla carenza, tutt’ora, di notizie. Il connubbio tra il misterioso ninja Raiden e il genere action game potrebbe essere un mix davvero perfetto, ma ovviamente staremo a vedere nei prossimi mesi.
- Tatsunoko vs Capcom – C’è poco da dire… Tatsunoko mi ha regalato fin da piccolo i cartoni più belli della mia infanzia e poter maneggiare io stesso i protagonisti di tali anime in un picchiaduro con gli attributi su console Wii sarà sicuramente uno dei migliori regali (videoludici) del 2010.
- Alan Wake – L’ottimo thriller psicologico di Remedy unisce in un unico titolo le bizzarre e terrificanti atmosfere del serial Twin Peaks con il videogioco Silen Hill, ossia due dei miei preferiti prodotti di intratteniento. Come potrei non attendere di passare notti insonni davanti ad Alan Wake?
- Red Dead Redemption – Gli ultimi video stanno dimostrando che Rockstar Games ha in cantiere un titolo di alto livello che, finalmente, offre tematiche e ambientazioni poco inflazionate nel mondo dei videogames. Che sia la volta buona che inizi ad avvicinarmi al genere western?? Dai presupposti sembra proprio di si.
MICHELE
- Mass Effect 2 – Se con la prossima avventura galattica del comandante Shepard e della sua improbabile ciurma di alieni verrà mantenuta anche solo la metà delle promesse fatteci in questi mesi dai ragazzi BioWare, nel 2010 tutti gli amanti della fantascienza e dei giochi di ruolo avranno tra le mani un capolavoro inarrivabile di arte videoludica e di tecnica.
- Mafia 2 – In barba alla campagna diffamatoria e di odio in cui si lancierà inevitabilmente la stampa generalista poche settimane prima della commercializzazione di Mafia 2, non vedo l’ora di indossare i panni di Vito Scaletta per riscuotere il pizzo tra i negozianti di Empire City assieme ai miei scagnozzi.
- Prima ondata di titoli per Natal e per il PS3 Motion Controller – Il livello qualitativo dei titoli che accompagneranno il lancio delle periferiche sensibili al movimento di Microsoft e Sony determinerà in larga parte l’andamento dell’industria videoludica dei prossimi anni, a prescindere dalla simpatia (o dall’antipatia) che ogniuno di noi nutre verso questi controller.
- Alan Wake – Nel 2006 doveva rappresentare il modo in cui si sarebbero creati i videogiochi in questa generazione. Dopo anni ed anni di rinvii, il capolavoro Remedy continua a catalizzare le speranze e le attese di milioni di utenti. Il motivo è semplice: Alan Wake era, ed è tutt’ora, un libro interattivo che tutti gli amanti dell’horror sognano di divorare.
- Deus Ex 3 – Unite l’ambientazione di Beneath a Steel Sky alla trama di Matrix, spruzzateci sopra un pizzico della giocabilità di TES: Morrowind e l’immediatezza di uno sparatutto, ed avrete una serie, come quella di Deus Ex, capace di regalare emozioni indescribibili ai fortunati utenti entrati in contatto con l’universo cyberpunk di Warren Spector.
- Prossimo The Legend of Zelda su Wii – Dopo quasi vent’anni passati a sognare di essere Link e di salvare una biondona svedese vestita di un abito da sposa trasparente e senza biancheria intima sotto, comincio seriamente a credere che Shigeru Miyamoto non sia un uomo, ma una specie di matrioska da cui, ogni anno, fuoriesce un golem con le sue fattezze in grado di reiterare magicamente la saga-capolavoro di Zelda con un nuovo, indimenticabile capitolo.
- Duke Nukem Forever e/o Shenmue 3 – Preferirei non commentare: rischierei una pioggia scrosciante di querele da parte di coloro che insulterei per aver preso in giro milioni di videogiocatori nel corso di questi anni.
FILIPPO
- Tatsunoko Vs. Capcom – Sono cresciuto con i picchiaduro Capcom e con i cartoni della Tatsunoko (ok, anche con quelli dei robottoni, ma rischiamo di andare fuori tema). Gioco da mesi la versione giapponese di questo titolo, e non vedo l’ora di poter mettere le mani sulla versione pal, con la modalità online e i personaggi extra. Spettacolo!
- Red Dead Redemption: L’attesa per questo gioco è salita alle stelle dopo gli ultimi trailer rilasciati. Di bei giochi ambientati nel vecchio West ce ne sono davvero pochi, considerando il fascino dell’ambientazione in questione. Mi auguro che i ragazzi di Rockstar stiano facendo di tutto per sfornare un capolavoro coi fiocchi.
- Super Street Fighter IV: Street Fighter IV è riuscito a riaccendere in molti giocatori la passione per i vecchi picchiaduro 2D, ma aveva comunque tanti difetti e carenze. Super Street Fighter IV promette di aggiustare il tiro sotto molti punti di vista. Non vedo l’ora di metterci le mani sopra!
- Mass Effect 2: Il primo Mass Effect è un capolavoro. Punto. I pianeti esplorabili erano tutti uguali, i viaggi in Mako erano di una noia mortale e le attese in ascensore un po’ troppo lunghe, ma nonostante tutto quella del primo Mass Effect è stata una delle esperienze più belle che io abbia vissuto in questa generazione di console. Mass Effect 2 sarà il seguito diretto di questo capolavoro, e non me lo perderei per nulla al mondo!
- Dead Space 2: Dead Space è arrivato tranquillo e silenzioso per affrontare in campo aperto l’ennesimo episodio di Resident Evil, e ha saputo dare agli appassionati di Survival Horror tutto ciò che la saga Capcom non è riuscita a offrire nelle sue ultime incarnazioni: terrore, atmosfera e ansia a non finire. La paura che un nuovo episodio possa rovinare tutto c’è, non la nascondo, ma ora come ora vince il desiderio di vestire ancora i panni di Isaac.
- Mirror’s Edge 2: Il primo Mirror’s Edge ha spaccato in due la critica e il pubblico. Si trattava del classico gioco che o si amava, o si odiava. Visto che faccio parte della prima categoria, non vedo l’ora di poter correre ancora una volta a perdifiato sui tetti dei grattacieli, nella speranza che EA ci eviti l’agonia del doppiaggio di Asia Argento, e che sistemi un paio di elementi del gameplay.
- Resonance of Fate: Mentre tutto il monto sbava dietro Final Fantasy XIII, io aspetto con tutto me stesso Resonance of Fate, un gioco che promette dinamiche nuove e interessanti capaci di portare una ventata di aria fresca nel genere dei jrpg. L’ambientazione mi ispira, il sistema di combattimento anche…cosa posso desiderare di più?
ANTONIO
- Last Window – Seppur la softeca DS è così satura di capolavori da fare invidia alle stesse console “next-gen”, faccio davvero fatica a non parlare di Hotel Dusk: Room 215 come uno dei migliori se non il miglior titolo uscito su questa piccola console. Un’avventura grafica vecchio stampo, in stile noir, con uno sfondo narrativo di assoluto rispetto. Alla luce di tali premesse, come non attendere con ansia spasmodica il seguito. Personalmente, quando ne venni a conoscenza saltai dalla sedia…!
- Heavy Rain – Troppo tempo è passato da quel primo e ambiguo trailer. Ancora più tempo è trascorso dal rilascio di Fahrenheit, ultimo lavoro di Quantic Dream. Tutt’oggi di questo titolo si sa tutto e non si sa niente, nonostante la piacevolissima locquacità di Cage e soci. Quando però affermano di aver imparato dai propri errori c’è da sciogliersi, credetemi. Se questo titolo suscitasse in me lo stesso stupore di Omikron: The Nomad Soul e Fahrenheit senza per giunta ricorso al cyber-punk potrei anche comprare quattro copie di Heavy Rain: una per ogni stagione.
- The Last Guardian – Ok, ok. Non sappiamo ancora se il 2010 sarà l’anno fortunato per The Last Guardian (e ancora di più per noi), ma non posso esimermi dall’inserirlo prepotentemente in questa lista. Inutile inoltrarmi in astruse dichiarazioni d’amore oscillanti tra l’aulico e il poetico. So solo che voglio vivere questo gioco, e desidero farlo al più presto possibile!
- Yakuza 3 – La serie di Ryu Ga Gotoku mi ha attratto sin da principio. Nessuno seppe darne una valida descrizione, paragonandolo a GTA da un lato, o addirittura a Shenmue dall’altro. Eppure certi paragoni risultano svalutanti per un’opera che dispone di una sua peculiare specificità. Il desiderio di sapere che fine abbiano fatto Kazuma e Haruka è davvero troppo, senza contare che in questo terzo capitolo c’è di mezzo un complotto a livello internazionale. Mi auguro che la gente cominci seriamente a non vedere nell’inglese alcun astruso trattato di scienza e provi a cimentarsi pur di giocare questo titolo.
- Mass Effect 2 – Non ci saranno le spade laser, d’accordo, ma credevo che non sarebbe più uscito un titolo che mi avrebbe fatto smettere di gridare a gran voce “KOTOR 3!” la mattina appena sveglio e la sera prima di andare a letto. E invece… Invece BioWare nel 2007 si è uscito questo eccezionale asso nella manica e mi ha fatto ricredere. Sono troppo curioso di sapere a cosa mi porterà l’essermi comportato in maniera “esemplare” nel primo Mass Effect con il mio Paul Shepard. Il rilascio imminente intensifica ancora di più l’attesa.
- Zelda Wii – Non sono un patito della prima riguardo questa serie, devo ammetterlo. Quand’ero più piccolino guardavo alle avventure di Link con fare un po’ disincantato, quasi indifferente. Solo col tempo ho cominciato a cedere alla magia Zelda e da lì in avanti qualcosa è cambiato. La curiosità maggiore sta sostanzialmente nel comprendere cosa Aonuma intende con lo “stravolgimento” più volta sbandierato.
- No More Heroes: Desperate Struggle – Il primo l’ho semplicemente adorato! Avrà pure un sacco di difetti, sarà anche banale per una miriade di motivi… ma ad avercene di titoli così densi di stile! No More Heroes, a mio parere, fu grande per le piccole cose, quelle che a un primo sguardo possono anche sfuggire. Oltretutto diverte come pochi. Volere giocarne il seguito mi sembra quasi d’obbligo.
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