La versione PC di Need For Speed: Shift sta facendo letteralmente impazzire molti utenti di Windows XP, Windows Vista e Windows 7 causando frequenti e fastidiosissimi crash di sistema, spesso già alla schermata di introduzione. In attesa che EA pubblichi una patch correttiva vi diamo qualche consiglio su come limitare o addirittura eliminare il problema:
- Cancellare (o meglio ancora rinominare) il file di configurazione: lo potete trovare nella cartella Documenti/NFS SHIFT se usate XP e nella cartella C:/Users/nome utente/Documents/NFS SHIFT se usate Vista o 7
- Fate partire il gioco in modalità finestra: sembra che in alcuni casi evitando la modalità a schermo intero i crash di sistema si riducano drasticamente o scompaiano addirittura. Se non riuscite ad arrivare alla schermata opzioni per impostare la modalità finestra dal gioco, aprite il file graphicsconfig.xml con Blocco Note e modificate la stringa prop name=”Windowed” windowed=”0″ in prop name=”Windowed” windowed=”1″
- Fate partire il gioco in Modalità compatibile Windows ME o Windows 98: click destro su shift.exe contenuto nella cartella dove avete installato il gioco, selezionare “Proprietà” dal menu a tendina, selezionare l’etichetta “Compatibilità” e spuntare l’opzione “Modalità compatibilità” selezionando dal menu sottostante Windows 98/ME
- Abbassate la qualità delle ombre: solitamente le ombre sono una rogna per le performance, ma pare che stavolta lo siano anche per la stabilità del sistema. Tenetele a “Medio” e non di più
- Cancellate il profilo e ricreatelo da zero: cancellate l’intera cartella NFS SHIFT sopraccitata, lanciate il gioco e create un nuovo profilo
- Disabilitare la Sidebar: esatto, sembra che a questo insofferente Shift dia fastidio anche la Sidebar di Windows Vista/7. Disabilitatela se nessuno degli altri accorgimenti ha dato i suoi frutti
Purtroppo seguire alla lettera questa guida aumenta di molto le probabilità di far funzionare Need For Speed: Shift ma non lo garantisce al 100%. Per soluzioni definitive non possiamo far altro che aspettare Electronic Arts.
