Non che avessimo bisogno di particolari conferme, ma è curioso vedere come anche lo stesso presidente di Nintendo ammetta che la conferenza tenuta all’E3 2009 sia stata parecchio sottotono.
«Dopo la conferenza all’E3 ci sono state molte discussioni all’interno dello staff», spiega Satoru Iwata. «Parlando onestamente, nessuno alla Nintendo pensa che la nostra presentazione dell’E3 sia stata buona come poteva essere».
Il presidente prova ad analizzare alcuni motivi dello scarso successo: «Quest’anno con Super Mario Bros. Wii quelli che hanno avuto l’occasione di giocare hanno capito come il gioco cambi quando ci giocano quattro persone in contemporanea, ma non siamo riusciti a trasmettere quella sensazione di divertimento alla conferenza. Ora crediamo fortemente che abbiamo bisogno di trovare un modo migliore per mostrare l’appeal dei prodotti. […] In questo senso, abbiamo imparato molte lezioni da questo E3».
Continua dopo la pausa.
Iwata conclude lasciando capire che i problemi sono venuti anche dall’aver presentato poco materiale di richiamo: «Finito l’E3 abbiamo avuto una riunione in Giappone. In quell’occasione abbiamo presentato il Wii nero e il DSi rosso, ottenendo grande riscontro tra i fan. Anche questa è un’importante lezione per l’anno prossimo».
E infatti, onestamente, non pensiamo che i motivi del mezzo buco nell’acqua all’E3 risiedano tutti nel modo in cui sono stati presentati i prodotti, ma soprattutto nel fatto che non ci sono stati colpi di scena o annunci altisonanti: dov’è finito quel Miyamoto che mandava in visibilio il pubblico dell’E3 2004 presentandosi sul palco con spada e scudo per annunciare il nuovo Zelda Twilight Princess?
Per la cronaca, nel sondaggio di Gamesblog che faceva eleggere ai lettori la migliore conferenza dell’E3 2009, Nintendo aveva ottenuto un ristrettissimo 5%. Vi lasciamo con il video sopraccitato di Zelda all’E3 2004.