Gli appassionati di Gears of War 2 non possono certo lamentarsi in quanto a contenuti scaricabili realizzati per il loro gioco preferito. Dark Corners è solo l’ultimo della serie di extra realizzati dai programmatori e messi a disposizione sul marketplace di Xbox Live, ovviamente al prezzo ormai quasi standard di 1200 Microsoft Points.
Seguendo la tradizione della serie, gran parte del pacchetto è rappresentata da nuove mappe su cui sfidare amici e rivali in frenetiche partite multiplayer, elemento sicuramente gradito per chi ama ancora dedicarsi alla violenta lotta fra umani e locuste.
A differenza di quanto è accaduto con gli altri download, però, questa volta oltre alle classiche mappe multiplayer è stato inserito anche un capitolo extra della storia, da giocare da soli o in compagnia di un amico. Andiamo a scoprire insieme le caratteristiche di questo pacchetto scaricabile e, soprattutto, se meriti l’acquisto o meno.
METAL GEARS OF WAR?
Iniziamo subito analizzando l’elemento più sorprendente del pacchetto. Quando si parlava di contenuti scaricabili tutti pensavamo alle solite mappe multiplayer, ma a quanto pare Cliff Bleszinski ha deciso di sorprendere tutti inserendo in Dark Corners una scena tagliata, un frammento di campagna eliminato dallo story board quando il gioco era ancora in fase di sviluppo.
Il livello bonus può essere giocato avviandolo direttamente dal menu principale, dove una volta terminato il download viene aggiunta una voce apposita da selezionare. Dopo un breve commento di Cliff Bleszinski, che spiega come la scena in questione sia stata brutalmente tagliata prima dell’uscita del gioco, si viene gettati nella mischia, in un periodo temporale che si colloca subito dopo la morte di Maria.
Prima di poter accendere la motosega del proprio lancer, tuttavia, ci si imbatte nella particolarità della missione in questione, visto che al giocatore viene data la possibilità di scegliere se caricare a testa bassa vomitando piombo sulle locuste, come al solito, oppure se procedere in maniera stealth, infiltrandosi senza dare nell’occhio nelle maglie della stretta sorveglianza.
UN TAGLIO COMPRENSIBILE
La particolarità di questa opzione spinge subito a scegliere l’approccio silenzioso, per curiosità, ma una volta mossi i primi passi ci si rende subito conto del motivo per cui la scena in questione sia stata tagliata dalla versione finale del gioco. Un simile modo di affrontare le locuste non si addice a Gears of War, non tanto perché non in linea col suo spirito, quanto perché procedere senza sparare, in questo gioco, non è affatto divertente.
Evitare le locuste senza sparare un colpo non gratifica il giocatore, soprattutto perché non si rivela un’impresa così proibitiva. Tutto quello che bisogna fare, infatti, è aspettare che le pattuglie proseguano lungo il proprio percorso allontanandosi abbastanza per permettere di raggiungere la prossima zona sicura. Visto che le locuste sono dotate di un ottimo olfatto, mantenere le distanze è alla base della strategia stealth. Avvicinatevi troppo e vedrete le guardie fermarsi di colpo annusando l’aria.
IL GUSTO DEL PIOMBO
Una volta terminata la partita silenziosa e sbloccato l’obiettivo (l’unico motivo che possa spingere a completare la missione senza farsi scoprire) si può tornare alle maniere tradizionali, rendendosi subito conto di quanto il divertimento salga di livello. Pur non offrendo spunti particolarmente epici (salvo un faccia a faccia con un Brumak, l’enorme creatura carica di armi pesanti), Via di Fuga (questo è il titolo della missione) scorre via liscia come l’olio, rivelandosi esattamente per quello che è: un extra inserito per fare numero.
Bastano appena 30 minuti per completare il livello, a dimostrazione che il cuore di Dark Corners è rappresentato dalle mappe multiplayer, e che l’inserimento della scena tagliata è stato fatto solo per cercare di giustificare il costo elevato del pacchetto.
SETTE CAMPI DI BATTAGLIA
Le mappe multiplayer di Dark Corners vantano una buona varietà di design e, soprattutto, sono pensate per garantire un’esperienza adatta a ogni genere di giocatore. Si va da quelle più aperte perfette per i cecchini e per gli esperti dell’arco Torque, fino alle classiche mappe piccole o piene di rampe e corridoi, dove il combattimento a distanza ravvicinata la fa da padrone.
Per garantire il giusto ritmo in alcune mappe sono presenti interruttori utili a sollevare o abbassare ponti (in modo da aprire un’eventuale via di fuga o da bloccare l’avanzata degli avversari), o perfino zone chiaramente pensate per spingere la squadra a cooperare per difendere una postazione potenzialmente vantaggiosa. Come il più classico dei Map Pack, quindi, Dark Corners si rivela intenso, ben studiato e assolutamente perfetto per espandere ulteriormente l’esperienza multiplayer di Gears of War 2.
NUOVI OBIETTIVI PER TUTTI
Come da tradizione, anche Dark Corners approda sugli HDD dei giocatori con il suo carico di obiettivi extra, per l’occasione non pensati solo per il multiplayer ma legati anche alla conclusione del capitolo Via di Fuga. Gli obiettivi coinvolgono principalmente le partite multiplayer nelle varie modalità, compresa la mai troppo lodata Orda, che spingerà ancora una volta a riunirsi con gli amici per sopravvivere ai continui assalti delle locuste.
Se fate parte di quella cerchia di giocatori che vive per gli achievements, quindi, sappiate che acquistando Dark Corners avrete la possibilità di sbloccare nuovi punti con Gears of War 2.
COMMENTO FINALE
1200 Microsoft Point non sono pochi per un’espansione, e prima di investirli in Dark Corners dovete capire bene che tipo di esperienza state cercando. Se siete attratti dal capitolo extra della campagna principale, passate oltre e tenete i punti per qualcosa di più succoso, ma se non riuscite a staccarvi dal multiplayer di Gears troverete in questo pacchetto tutto ciò di cui avete bisogno. L’essenza di Dark Corners, infatti, è rappresentata dalle mappe aggiuntive. Via di Fuga è solo un piacevole bonus, ma trattandosi di una scena tagliata a causa di alcune carenze di gameplay è pura follia pensare di investirci anche pochi euro.
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