Volenti o nolenti Grand Slam Tennis (GST da ora) è stato un titolo molto atteso dai fan Nintendo Wii di tutto il mondo, principalmente perché è il primo gioco a offrire il completo supporto al controller Wii MotionPlus anche se sicuramente non è da trascurare il fatto che si tratta della prima simulazione tennistica di Electronic Arts da quindici anni a questa parte.
La precisione del nuovo controller Nintendo, addirittura in grado di spaventare gli sviluppatori EA al lavoro sul progetto, trova dunque un primo banco di prova in una applicazione non-Nintendo come GST, utile anche per sapere in ottica futura quanto gli sviluppatori non legati alla grande N potranno sfruttarne le potenzialità.
Non ci resta dunque in pieno torneo di Wimledon a lanciarci nel mondo del tennis, sperando che Nintendo Wii possa davvero garantirci il tanto sospirato realismo dei movimenti.
In attesa di vedere a fine mese Wii Sports Resort arrivare sui nostri schermi, il banco di prova del nuovo Wii MotionPlus è dunque GST, non a caso venduto proprio insieme al nuovo controller. Prima di tutto è doveroso dire che chi non ha intenzione di dotarsi della nuova periferica potrebbe considerare seriamente l’ipotesi di farlo oppure lasciar perdere questo titolo, visto che EA ha puntato gran parte del suo potenziale successo proprio sulle nuove strade aperte dal MotionPlus.
A conti fatti GST si rivela essere col controller normale Wii un gioco piuttosto nella norma, perdendo le sue maggiori qualità e risultando anche al di sotto del livello primo tennis per Wii visto su Wii Sports, con la CPU a muovere il nostro tennista in maniera più goffa rispetto al titolo Nintendo, o alternativamente passando al controllo manuale attraverso l’uso del nunchuck in modo piuttosto scomodo.
Simulazione vera
L’utilizzo del MotionPlus cambia dunque le cose nettamente in meglio, dando al giocatore la possibilità di godere del sistema di controllo implementato da EA, non esente da difetti ma comunque in grado di dare delle belle soddisfazioni con un pizzico di pratica, a dei livelli di precisione che prima anche con tutta la buona volontà degli sviluppatori non era possibile realizzare.
Una volta superata la fase iniziale d’apprendimento diventa possibile indirizzare la pallina con un considerevole realismo anche nell’effetto, ricreando per alcuni attimi nella propria stanza un campo di tennis vero e proprio. Alcune parti delle meccaniche di gioco restano però ancora un po’ indietro rispetto al resto, visto che per effettuare lob e palle corte è necessario comunque premere anche un tasto, così come le battute restano ancorate a un sistema che da solo non giustifica l’uso del MotionPlus.
Giocando giocando
Accantonando per un attimo il supporto al nuovo controller Wii, troviamo un titolo abbastanza solido anche sotto gli altri punti di vista, a partire dalla possibilità di prendere parte ai tornei del Grande Slam con i propri tennisti preferiti oppure con la neonata stella di turno in una modalità carriera decisamente apprezzabile, il tutto passando per un online tra i migliori attualmente in circolazione sulla console casalinga Nintendo.
Le classifiche online sono chiare e dettagliate, così come trovare degli avversari è semplice e immediato e soprattutto le partite non sono affette da lag tranne che in casi eccezionali: roba da far prendere esempio a Konami per la serie PES. Anche nel caso in cui non ci si voglia cimentare nelle partite online è possibile darsi da fare coi propri amici, a patto di avere a disposizione qualche metro quadro intorno alla console per evitare di impattare contro cose e/o persone, visti i movimenti molto poco approssimativi richiesti dal gioco che addirittura in qualche caso potrebbero creare problemi a chi non ha mai giocato a tennis dal vivo.
Come da tradizione EA inoltre le licenze acquistate e messe in campo per GST sono di primissima linea, aggiungendo al novero dei nomi eccellenti del tennis moderno come Roger Federer e Rafael Nadal anche miti del passato come Bjorn Borg, Boris Becker e Pete Sampras.
Tecnicamente parlando
Come ormai anche i muri sanno, un titolo basato su Nintendo Wii non può di certo competere per il titolo di dettaglio grafico dell’anno, cosa che i programmatori EA hanno dimostrato di sapere puntando su uno stile a metà tra le famose figure deformed della console Nintendo e un’impostazione un po’ più realistica, raggiungendo un apprezzabilissimo livello grafico condito anche da una cura per i dettagli tutt’altro che approssimativa. La colonna sonora appositamente creata fa bene il suo lavoro, pur non toccando punte di particolare eccellenza.
Commento finale
Pur non essendo esente da difetti, Grand Slam Tennis arriva su Nintendo Wii a dimostrare che con il controller MotionPlus è possibile dare luogo a una nuova generazione di titoli per la console attualmente regina del mercato, basandosi su un livello di precisione già elevato ma che immaginiamo nei prossimi tempi e con la maggior esperienza dei programmatori potrà andare ulteriormente a migliorarsi, senza contare che siamo ancora in attesa di vedere cosa succederà con titoli come Wii Sports Resort, in arrivo da noi a fine mese. Nel frattempo il titolo EA rappresenta un ottimo modo per giustificare l’investimento nel nuovo controller, contando non solo su questo aspetto innovativo ma anche su un reparto tecnico di prim’ordine, che rende dunque GST un titolo quantomeno da provare soprattutto se si amano particolarmente gli aspetti tecnici del tennis.
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