Dopo il ritorno alla seconda guerra mondiale, la serie Call of Duty passa nuovamente la staffa (e dopo qualche diatriba anche il titolo) al team di sviluppo Infinity Ward per regalarci ancora una volta una sana dose di “guerra moderna” che tanto successo ha riscosso nella sua prima incarnazione.
A detta di Activision, Call of Duty: Modern Warfare 2 si preannuncia come il titolo che venderà più copie nel 2009 e soprattutto nell’intera storia dei videogiochi, superando ogni record di vendite. Sicuramente una dichiarazione troppo ottimista che però, a fronte di quanto visto durante il nostro incontro a porte chiuse con gli sviluppatori, potrebbe risultare una previsione azzeccata.
Andiamo quindi a vedere insieme di seguito il resoconto del nostro incontro durante la fiera di Los Angeles con i ragazzi di Infinity Ward e il loro futuro blockbuster videoludico.
Dopo aver assistito alla dimostrazione dal vivo di Modern Warfare 2 durante la conferenza Microsoft, siamo stati invitati il giorno seguente all’incontro con gli sviluppatori presso una saletta all’interno dello stand Activision. I ragazzi di Infinity Ward, dopo averci omaggiato con una penna “neon” griffata Modern Warfare 2, hanno iniziato a presentarci nuovamente la dimostrazione già vista durante la conferenza ma, ovviamente, con la possibilità di gustare da vicino ogni suo minimo particolare.
L’inizio della demo, ambientata nel Kazakhstan, presenta la missione “Cliffhanger” in cui il nostro alter-ego e compagno devono raggiungere una base nemica in sordina scalando una parete ghiacciata a colpi di picconi. La contaminazione cinematografica (già molto forte nel primo Modern Warfare) si fa sentire fin dai primi secondi di gioco e l’impatto è decisamente ottimo.
L’utilizzo dei picconi per la scalata è completamente gestibile alternando l’utilizzo dei tasti dorsali del joypad, denotando quindi che non si tratta di una banalissima cut-scene, ma che tutto ciò che si vede a schermo è realmente giocabile. Scalata la vetta e lasciati i panni dell’improvvisato free climber “Silvester Stallone”, il protagonista Roach e il capitano Soap MacTavish si armano di mitragliatori e sensori di movimento per addentrarsi nel campo nemico durante una forte bufera di neve.
La cooperazione tra giocatore e compagno comandato dalla CPU si mostra fin da subito importantissima. Infatti per infiltrarsi silenziosamente nella base il nostro alter-ego deve sincronizzare insieme al capitano i colpi sui nemici in modo che nessuno dei soldati avversari si renda conto di essere sotto attacco. Da quanto visto durante la dimostrazione, le ambientazioni di Modern Warfare 2 saranno molto più vaste, offrendo al giocatore la possibilità di raggiungere i diversi obiettivi delle mappe da più strade in modo da donare così un senso di libertà maggiore rispetto ai capitoli passati.
Nel mentre la demo prosegue e dopo aver piazzato alcuni esplosivi lungo vari punti della base, il capitano Soap MacTavish viene sorpreso ed accerchiato da numerosi soldati nemici. L’azione è tesissima, ma prima che si faccia fuoco sul nostro compagno nei panni del protagonista si passa ad azionare il piano B, ossia l’esplosione di un condotto di benzina posto in lontananza per far si che i nemici si distraggano giusto il tempo per freddarli all’istante.
Da qui hanno inizio le danze. L’azione frenetica vede i due fuggitivi farsi largo a suon di colpi di arma da fuoco abbattendo qualsiasi nemico pronto ad ostacolarli. Strappata di mano una motoslitta da un avversario, Roach e Soap chiudono la demo con una fuga adrenalinica lungo una ripida discesa tra gli alberi, sparando in qua e in là per abbattere i nemici in corsa.
Insomma, quanto visto ci ha sicuramente stupito. Il livello di dettaglio maniacale che gli sviluppatori di Infinity Ward hanno adottato per la rappresentazione di ambientazioni e personaggi è davvero notevole. L’impatto ciematografico di Modern Warfare 2 offre anche in questo secondo capitolo un livello di immedesimazione e spettacolarità da urlo. Purtroppo, il solo livello mostrato nella demo non può farci sbilanciare più di tanto, ma conoscendo in “nostri polli” possiamo benissimo prevedere che anche il resto del materiale disponibile nel prodotto finale non sarà certo da meno, anzi.
Concludendo vogliamo aggiungere quanto siamo riusciti a sapere dai dialoghi con i responsabili del gioco. La durata della campagna principale si aggirerà più o meno sulle stesse ore di Modern Warfare. Verrà però aggiunta la modalità Special Force, ossia una serie di livelli slegati dalla trama principale da giocare in singolo o via multiplayer cooperativo.
Le ambientazioni delle varie missioni del gioco porteranno il giocatore dai ghiacciai del Kazakhstan fino alle favelas brasiliane proponendo differenze geografiche sostanziali che si ripercuoteranno anche nella giocabilità. Inoltre, gli sviluppatori hanno dichiarato che il respawn dei nemici non sarà più infinito fino al raggiugimento del checkpoint successivo (finalmente) e che per quanto riguarda i mezzi da utilizzare durante il gioco, molta importanza è stata data ad essi, confidandoci che la motoslitta sarà solo uno dei tanti veicoli che si potranno padroneggiare nel prodotto finale.
Detto questo, vi rimandiamio ai priossimi mesi per ulteriori impressioni sul prodotto finale, ricordandovi che Modern Warfare 2 sarà disponibile per Xbox 360, PlayStation 3 e PC dal 10 novembre.
Call of Duty: Modern Warfare 2 – immagini dalla dimostrazione dell\’E3 09