Il vantaggio di avere una bella tonnellata di amici casual gamer è che fai due tre chiacchierate e cambi totalmente prospettiva sulle cose. Non è che il tutto ti faccia cambiare idea, ma almeno ti permette di guardare le questioni spinose da altri punti di vista.
Mi è sono state fatte notare diverse cose, parlando di Ps3.
Ho definito all’inizio le persone con cui ho parlato casual gamer. Per la maggiorparte di queste persone, le console sono solo un elettrodomestico che si accende il 99% delle volte per giocare a Winning Eleven (ovviamente in versione piratata).
Rivoluzioni nel sistema di controllo? complicate funzioni multiplayer? vogliono semplicemente di più: partite di calcio più realistiche, sparatorie più concitate, donne più nude (?), etc. Ok, è deprimente. Ma possiamo fare qualcosa che non sia constatare questo stato delle cose? Io non conosco NESSUNO al di fuori dei lettori e scrittori di questo blog che possieda un Xbox 360. E – a meno di fenomeno iPod – scommetto qualsiasi cosa che a nessuno dei miei amici verrà anche solo in mente di acquistare un Wii.
Morale della favola: tutti noi che scriviamo di videogame dovremmo un attimo smettere di fare previsioni e metterci un po’ comodi. Perchè le cose potrebbero andare diversamente da come ci aspettiamo.
E probabilmente lo faranno, almeno qui da noi.