Dopo aver assistito allo spettacolare video dimostrativo di Assassin’s Creed 2 mostrato durante la conferenza Sony dell’E3 09, siamo riusciti ad incontrare a porte chiuse alcuni degli sviluppatori del team Ubisoft Montreal per un assaggio ravvicinato di questo secondo capitolo della trilogia.
Le vicende di Desmond Miles, il protagonista del tempo presente, continuano in questo secondo episodio rivivendo i ricordi di un nuovo antenato. La staffa di personaggio princiale è passata infatti dallo spietato Altair al nobile Ezio Auditore da Firenze, lasciando alla piattaforma PSP il compito di continuare le vicende dell’assassino del primo Assassin’s Creed che aveva come sfondo la Terra Santa.
Ambientato nella nostra Italia in epoca rinascimentale, Assassin’s Creed 2 sembra promettere sostanziali migliorie soprattutto per quanto riguarda le lacune di cui soffriva il primo capitolo, ossia la ripetitività e la poca varietà delle missioni. Andiamo quindi di seguito a vedere insieme quali saranno le novità che il team canadese Ubisoft ha implementato in questo attesissimo seguito.
Assassin’s Creed 2, come abbiamo già detto, continuerà le vicende di Desmond Miles in epoca moderna, il quale grazie all’Animus dovrà rivivere i ricordi di un nuovo antenato. Ezio Auditore da Firenze, giovane nobile fiorentino, è infatti il personaggio principale che andremo a comandare durante il rinascimento italiano del XV secolo. A differenza di Altair, Ezio non sarà inizialmente letale come un assassino, sarà infatti durante il percorso del gioco, spinto da una senso di vendetta per la perdita di una cara persona, che affinerà le sue doti letali fino a diventare il perfetto killer. Inoltre, essendo un personaggio importante e conosciuto dal popolo, Ezio dovrà stare attento alle scelte comportamentali adottate durante le missioni. Come ci informano gli sviluppatori stessi, in Assassin’s Creed 2 le azioni del protagonista avranno conseguenze lungo tutta la partita, quindi se la nostra indole ci porterà a compiere gesti poco civili verremo riconosciuti più in fretta dai cittadini e dalle guardie. Ma non è tutto, le città verranno tappezzate di manifesti con il nostro volto (che potremo pure strappare) e le missioni di gioco potranno variare in base al livello di comportamento adottato.
L’epoca scelta dagli sviluppatori per costruire la trama intorno a questo secondo capitolo è quella dell’Italia rinascimentale, periodo in cui arte, scienza e cultura videro i loro sviluppi partendo proprio da Firenze (città natale di Ezio). Da qui inizierà il viaggio del protagonista tra le più importanti città del Rinascimento italiano, tra le quali Venezia, Roma, Forlì e il borgo di San Geminiano (molte altre ancora da svelare). Il tutto ripercorrendo ovviamente le vicende realmente accadute durante quel periodo storico, portando alla luce avvenimenti e personaggi di spicco che vedono tra i tanti, la famiglia Sforza, i Medici e Leonardo da Vinci. Quest’ultimo, inoltre, sarà un personaggio chiave legato da un amicizia profonda al protagonista. E’ infatti grazie a Leonardo che Ezio potrà avere il giusto supporto per le missioni che dovrà portare a termine. Oltre alle lame retrattili, saranno infatti disponibili un totale di 12 invenzioni che lo scienziato farà trovare ad Ezio per rendergli la vita più facile nell’affrontare i vari ostacoli che gli si presenteranno lungo il proprio percorso. Durante la demo, per esempio, il primo obiettivo della missione è stato quello di recuperara la famosa macchina alata di Leonardo, utilizzata da Ezio per sorvolare la splendida Venezia e raggiugere il palazzo ducale per l’uccisione di Carlo Grimaldi.
Da quanto visto tramite la dimostrazione, la cura nei dettagli delle rappresentazioni architettoniche degli edifici veneziani dell’epoca denotano un ottimo lavoro da parte del team Ubisoft. Pare infatti che durante il viaggio in Italia per la documentazione sulle varie città presenti nel gioco siano state scattate un’infinità di foto utili per ricreare alla perfezione tutto ciò che ancora è presente e che, soprattutto, lo era nel 1486 (anno in cui è ambientata la demo). Ovviamente la ricostruzione dei centri storici del XV secolo hanno previsto alcune aggiunte e supposizioni che risultano, almeno ad un primo sguardo, molto azzeccate. Oltre alla ricostruzione grafica dello scenario, gli sviluppatori hanno pensato bene di immedesimare il giocatore nelle atmosfere delle città italiane inserendo in sottofondo le registrazioni audio delle varie ambientazioni prese direttamente sul posto. Il risultato finale trasmetterà proprio la sensazione di essere circondati da un vasto numero di passanti.
Per quanto riguarda la giocabilità, possiamo dire che il sistema di controllo già collaudato nel primo capitolo è rimasto invariato. Ezio avrà infatti le stesse doti del buon vecchio Altair e con facilità riuscirà a sgattaiolare tra tetti e cornicioni durante le fughe dalle guardie. E’ inoltre sempre presente la possibilità di scegliere tra due profili d’azione (alto e basso) per poter utilizzare diversi comandi in base alle situazioni in cui ci si troverà. Alcune aggiunte invece prevedono la possibilità di nuotare, nascondersi sott’acqua e diverse modalità di attacco. Sarà possibile adesso scaraventare i nemici giù da un balcone o dai tetti mentre si è appesi ad esso, fare degli agguati dai carrelli di fieno (gli stessi dove è possibile tuffarsi dalle cime degli edifici) e attuare una doppia uccisione in contemporanea ogni qual volta siano presenti due nemici adiacenti tra loro. Il sistema di combattimento corpo a corpo invece prevede ora nemici più “svegli”, che potranno attaccare contemporaneamente da più parti e armati di un vasto numero di armi (circa 30 in totale). La spettacolarità delle azzuffate viene ancor di più esaltata in questo secondo capitolo dalle gesta del protagonista, grazie anche alla possibilità di utilizzare le armi tolte di mano dai nemici per inflggere colpi letali.
Fin qui tutto promette bene. Ma la domanda più importante è, come la mettiamo con la ripetitività e la monotonia che affliggevano le missioni del primo capitolo? Ebbene, noi l’abbiamo tranquillamente girata agli sviluppatori di Ubisoft Montreal e loro, prontissimi, ci hanno confidato a cuore aperto che un grande impegno è stato dato soprattutto alla risoluzione di questa lacuna di Assassin’s Creed. Pare infatti che Assassin’s Creed 2 comprenderà una quindicina di diverse missioni di investigazione (non quindi le solite riproposte nel primo capitolo) e un elevato numero di missioni singole (circa 200) per rendere molto più vario e meno frustrante lo svolgimento del gioco.
Per concludere vi elenchiamo ulteriori aggiunte che abbiamo notato durante la dimostrazione e siamo riusciti ad ottenere tramite le ultime domande fatte agli sviluppatori prima della conclusione del nostro incontro:
- Durante le missioni sarà implementato il cilclo dinamico di giorno e notte e sarà possibile assistere a spettacolari scenografie.
- La popolazione, ora molto più folta e varia di prima, comprenderà alcuni fazioni (ladri, cortigiasni e mercenari) che saranno utili al protagonista per ottenere favori e privilegi durante le missioni.
- E’ stato introdotto il sistema di denaro che servirà al nostro alter ego per acquistare e migliorare le armi da utilizzare nei combattimenti.
Rimanendo in tema, si prospetta un decisivo rinascimento per l’originale IP di Ubisoft Montreal. Rimane ovviamente da vedere se la versione finale, prevista per il 17 novembre su PlayStation 3, Xbox 360 e PC, potrà soddisfare le aspettative sviscerate da questo nostro incontro.