Grazie ad Electronic Arts siamo riusciti a dare uno sguardo da vicino a Dante’s Inferno mediante una dimostrazione a porte chiuse tenutasi direttamente alla fiera E3 09 di Los Angeles.
All’interno della saletta riservata alla stampa, uno sviluppatore di Visceral Games ci ha gentilmente invitati a sederci in uno dei circa 16 posti disponibili per goderci i 20 minuti di dimostrazione dal vivo di Dante’s Inferno. La versione mostrataci era quella per PlayStation 3 e dopo una piccola introduzione circa Dante e la trama, abbiamo iniziato a vedere le prime scene di gioco scoprendo di che pasta è fatto questo nuovo action games targato EA.
Se siete curiosi e volete sapere quali sono state le nostre impressioni, seguiteci pure dopo la pausa.
Spente le luci per ricreare l’atmosfera da “inferi”, lo sviluppatore di Visceral Games ci ha introdotti nel primo stage di Dante’s Inferno, ambientato in una specie di imbarcazione dalle sembianze semi umane diretta verso il Limbo. Durante la “crociera” il protagonista dà sfogo alle varie mosse disponibili per contrastare i primi nemici che emergono dal terreno sottostante. Il protagonista si fa largo tra i “dannati” con la sua grossa falce mediante le numerose combo disponibili ed anche grazie ad ulteriori armi, tra le quali onde energetiche (??) ed una grossa croce luminosa che crea danni devastanti durante gli attacchi in volo.
La somiglianza a God of War per alcuni aspetti è tangibile, l’abbattimento di alcuni nemici richiederà mosse finali mediante l’uso di determinati tasti dando vita ai classici Quick Time Event a cui Kratos ci ha costantemente abituati. Continuando con la demo, dopo l’uccisione di alcuni avversari appare un enorme boss cavalcato da un ulteriore nemico. L’uccisione di quest’ultimo dà la possibilità a Dante di domare il boss dopo una serie di QTE, l’esito finale di questo scontro vede Dante alla guida del boss mediante il quale è possibile devastare qualsiasi cosa gli si pari davanti, schiacciando o sputanto fuoco sui nemici. Esaltante!
Le scene successive mostrano il sistema di contrattacco con cui è possibile deviare (o meglio rimandare a destinazione) palle di fuoco o quant’altro venga lanciato verso Dante e il sistema di recupero energia tramite nubi colorate (anime?) accumulabili mediante l’abbattimento dei nemici oppure tramite l’utilizzo di fontane dedicate disseminate per gli stage (anche qui sembra esserci lo zampino di Kratos). Viene inoltre mostrato l’utilizzo dell’arma principale come arpione per il raggiungimento di locazioni non raggiungibili normalmente o per aggrapparsi alle pareti. In seguito hanno luogo degli scontri con ulteriori boss di fine livello. Davvero impressionante lo stage dove Dante deve vedersela con un “Ifrit” gigante tra i calori bollenti della lava.
Graficamente i livelli mostrati durante la dimostrazione presentano scenari “infernali” davvero suggestivi e vasti, con un livello di dettaglio davvero ottimo. Stessa cosa per quanto riguarda i personaggi secondari e i colossi mostrati durante i combattimenti. La fluidità di gioco inoltre rimane fissa sui 60 frame per secondo senza mai dare accenni di difficoltà tecniche.
In conclusione possiamo dire che Dante’s Inferno promette davvero bene, peccato però per la scarsa originalità di alcune meccaniche di gioco che fanno emergere continuamente un pesante senso di deja vu (qualcuno ha detto forse God of War?). Nonostante tutto, il lavoro svolto dal team Visceral Games è sicuramente apprezzabile. Bisognerà solo attendere l’uscita per PSP, PlayStation 3, PC e Xbox 360 fissata nel 2010 per dare un giudizio più approfondito sul prodotto finale.