Con il lancio di PlayStation 3, Sony si ritrovò a vendere ogni console in perdita (ovverosia perdendo soldi invece che guadagnandoli). Ciò era dovuto al fatto degli altissimo costi di ricerca e sviluppo, nonché dei costi dell’hardware utilizzato, soprattutto durante i primi anni. Questa cosa non si ripeterà con PlayStation 4: Masaru Kato, CFO del colosso giapponese, ha spiegato a Eurogamer che la nuova console sarà molto meno dispendiosa da produrre e commercializzare:
«Al contrario di quanto accaduto con PlayStation 3 non abbiamo in progetto di affrontare grosse perdite con il lancio di PlayStation 4. All’epoca in cui abbiamo sviluppato PlayStation 3 abbiamo fatto numerosi investimenti interni per sviluppare il chip Cell. Lo sviluppo del chip ha richiesto un nostro investimento sui processi di produzione e sulle fabbriche stesse. Ma questa volta, pur avendo un team che lavora allo sviluppo del chip, abbiamo già una tecnologia esistente da incorporare, e i costi per la produzione sono coperti dai nostri partner, quindi non dobbiamo spendere tutto quel denaro.»
Come vi abbiamo detto poco fa, dopo ben quattro anni di gravi perdite Sony è finalmente tornata in attivo nello scorso anno fiscale, conclusosi il 31 marzo. Sicuramente un particolare “occhio al portafoglio” e un adattamento alla crisi economica che ancora imperversa in gran parte del mondo ha portato l’azienda a elaborare strategie di mercato molto più efficaci. Ci chiediamo a questo punto quanto sarà il prezzo di vendita consigliato per PlayStation 4: se dovessimo scommettere, noi punteremmo su 499 o al massimo 549€.