Per la terza volta Capcom è stata costretta a ritoccare al ribasso le stime di vendita per Resident Evil 6, titolo per il quale il publisher giapponese continua probabilmente ad essere troppo ottimista.
Inizialmente le previsioni di Capcom erano di 7 milioni di copie vendute entro la fine dello scorso anno fiscale, che è scaduto il 31 marzo. Pochissimo dopo l’uscita del gioco, queste previsioni sono state abbassate a 6 milioni, e lo scorso febbraio c’era stato un ulteriore ritocco negativo a 5 milioni di copie. Tutto questo non è bastato: secondo il reportage finanziario di ieri, Resident Evil 6 si trova attualmente a quota 4,9 milioni di copie vendute, ovvero sia ancora meno di quanto avrebbe dovuto essere entro il mese di marzo.
Capcom ha commentato questo dato dicendo semplicemente che “il gioco non ha soddisfatto le nostre proiezioni di vendita”, il che, tradotto nel linguaggio di tutti i giorni, significa che si tratta di un vero e proprio fallimento commerciale.
Per fortuna Capcom si consola con Dragon’s Dogma, che ha venduto oltre le aspettative superando il milione di copie e generando alti profitti (evidentemente le spese per lo sviluppo del gioco sono state infinitamente più basse di quelle di Resident Evil 6).
Resident Evil 6 è stato accolto piuttosto malamente dalla stampa specializzata, con alcune recensioni autorevoli dai voti piuttosto bassi. La media sull’aggregatore Metacritic è di un mestissimo 67% su Xbox 360 e un poco più incoraggiante 75% su PlayStation 3. Nella nostra TOP/FLOP 2012, Resident Evil 6 è stato uno dei “flop” più gettonati dai redattori.