Uncharted 2: Among Thieves - ulteriori dettagli

Uncharted 2: Among Thieves - ulteriori dettagli


Per questo inizio d’anno Naughty Dog non manca di deliziarci con alcune interessantissime indiscrezioni riguardo Uncharted 2: Among Thieves. Dalla struttura di gioco allo spunto narrativo, le sorprese non mancano di certo.

Come molti sapranno, la figura attorno alla quale ruotava il primo Uncharted era quella di Francis Drake, lontano parente del nostro protagonista Nathan. Ora, invece, tale posto sarà occupato niente meno che da Marco Polo.

Gli sviluppatori si sono serviti di un particolare storico riguardo il celebre viaggiatore italiano, ancora avvolto nel mistero però. Da qui hanno tratto spunto per dare vita alla trama del loro prossimo titolo. Se volete saperne di più continuate dopo la pausa.

Siamo nel 1292, Marco Polo lascia la corte di Kubilai Khan alla volta di Venezia. Alla partenza si contano quattordici navi cariche di tesori e una ciurma di seicento e più uomini. Una volta giunti a Venezia, però, la nave è una e il conto degli uomini si è ridotto ad una dozzina.

Polo non parlò mai di cosa accadde lungo quella nefasta traversata, e a chi gli rimproverava di aver detto solo bugie nel suo libro, in letto di morte rispose: “Ho detto giusto la metà di ciò che ho visto”.

Chiaramente spetterà a Nathan Drake fare luce su questo oscuro mistero sepolto con Marco Polo nella sua tomba, e per farlo si recherà nella città Tibetana di Shambhala. Le ambientazioni varieranno dal nevoso ad aree di piena guerriglia urbana.

Nel frattempo verrà anche approfondito il retaggio del nostro protagonista: una sorta di ricerca introspettiva che metterà in risalto ombre del passato di Nathan.

Il sistema di gioco si ispirerà ad un action-stealth in pieno stile, anche se ancora non è dato sapere in che misura un genere avrà il sopravvento sull’altro – semmai ne avrà. Farà la sua comparsa anche una cacciatrice di tesori, Chloe, alla quale il nostro protagonista sembra sentimentalmente interessato.

Per concludere, Naughty Dog ci assicura su una cosa: il primo Uncharted sfruttò solo il 30% del potenziale di PS3, e in questa nuova iterazione avranno modo di curare ancora meglio taluni aspetti come animazioni, volti ed espressioni dei personaggi.

via | Kotaku

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