Ai tanti appassionati di videogiochi che ci hanno seguiti durante il liveblog della conferenza E3 di Sony ammirandone in contemporanea lo streaming “andato in onda” l’11 giugno scorso su tutti i maggiori siti videoludici internazionali, di certo non si sarà lasciato sfuggire la video-dimostrazione di Destiny realizzata “in diretta” dagli sviluppatori di Bungie: oltre alla straordinaria ampiezza delle ambientazioni intuibile all’inizio del filmato e alle adrenaliniche scene del combattimento finale, la demo propostaci dai Bungie ha mostrato, anche se solo di sfuggita, il sistema di looting escogitato dagli sviluppatori americani per “premiare” con armi ed elementi d’equipaggiamento originali tutti i membri della squadra impegnata contro gli alieni invasori.
Consapevole della necessità di approfondire questo specifico elemento del gameplay, il direttore operativo di Bungie Pete Parsons ha deciso di concedersi ai microfoni di Polygon per descrivere sin nei minimi particolari ciò che il suo team ha intenzione di fare in tal senso:
“Vogliamo che tutti coloro che decideranno di entrare nell’universo di Destiny possano divertirsi senza doversi preoccupare degli eventuali ‘ladri’ degli oggetti lasciati dal nemico, per questo abbiamo creato un sistema di looting personalizzato per ogni giocatore. Stiamo creando tantissime armi, dalle più classiche alle più esotiche, e tutte con un loro sistema di potenziamenti bilanciati: ogni classe avrà un suo specifico set di armi e queste ultime saranno le sole ed uniche armi che potrà strappare al nemico.”
Diversamente da Borderlands 2 e da Torchlight II (per non citare Darksiders II), quindi, nella dimensione interattiva di Destiny il sistema a generazione randomica delle armi droppate terrà conto della classe e delle “caratteristiche belliche” del nostro alter-ego. Ma non solo:
“Le armi lasciate cadere dagli alieni e dagli altri giocatori nelle partite multiplayer competitive avranno un livello simile a quello del Cavaliere che le raccoglierà, con delle piccole differenziazioni legate al luogo in cui le raccoglieremo e allo sforzo necessario per ottenerle, ad esempio combattendo con un alieno o con un mech particolarmente duro. Tutto in Destiny è pensato per il proprio personaggio: se si ha accumulato tanta esperienza e ci si ritrova a giocare con un utente che ha creato il suo Cavaliere solo da poche ore, grazie a questo sistema di looting non ci si ritrova mai nella condizione di lasciar perdere delle missioni solo perchè bisognerà affrontarle in aree già visitate in precedenza.
Ogni elemento dell’equipaggiamento, dalle armi alle armature, sarà modulare e richiederà tantissimo tempo prima di poter raggiungere lo stadio di potenziamento finale, scegliendo di volta in volta quale modulo di potenziamento da applicare e quale, invece, da dover scartare. Così facendo, ogni arma e ogni aspetto del proprio Cavaliere sarà univoco e lo contraddistinguerà dalla massa: il nostro team di sviluppatori ha già raggiunto questo scopo ma sta ancora lavorando sodo per fare in modo che al lancio ci siano ancora più armi ed elementi d’equipaggiamento da poter sbloccare.”
Nella speranza che le promesse dei ragazzi di Bungie vengano mantenute, vi lasciamo ricordandovi che l’uscita di Destiny è prevista nella primavera del 2014 su PlayStation 3, Xbox 360, PlayStation 4 e Xbox One.
Destiny: nuovo trailer sulla legge della Jungla
23 maggio 2013 – A cura di Rosario
Nuovo trailer per Destiny, prossimo titolo sviluppato da Bungie. Per l’occasione ci viene mostrata la legge della Jungla in un live-action realizzato insieme a Jon Favreau.
Un Guardiano della Città è pronto a vivere un epica avventura ricca di azione per riconquistare il nostro Sistema Solare, e riporta alla memoria il momento in cui gli venne insegnata per la prima volta la lezione più importante di tutte — La Legge della Jungla.
Ci viene presentato così il nuovo trailer di Destiny, con il quale Bungie e Activision vogliono mantenere alta l’attenzione nei confronti del loro titolo, in vista del prossimo E3. Proprio in quel di Los Angeles infatti, durante la conferenza di Sony per PlayStation 4 sarà mostrato in anteprima assoluta il gameplay di Destiny, rispondendo così alle tante domande poste finora dai giocatori.
Per la legge della Jungla, Bungie ha potuto contare su alcuni nomi eccellenti con cui collaborare: troviamo infatti il regista Jon Favreau e l’attore Giancarlo Esposito, al lavoro su quello che è un trailer misto di live action e CGI realizzato insieme allo studio di effetti speciali Digital Domain.
Ma bando alle ciance, ecco il trailer di 60 secondi già disponibile completamente in lingua italiana:
Destiny: nuovi bozzetti preparatori
12 maggio 2013 – A cura di Michele Galluzzi
Per la gioia di tutti gli appassionati di sparatutto in prima persona, gli sviluppatori di Bungie sono tornati ad aggiornarci sullo stato dei lavori di Destiny andando ad aggiungere dei nuovi bozzetti preparatori alla sezione multimediale del sito ufficiale della loro attesissima epopea sci-fi.
Con quest’importante finestra mediatica aperta dall’esperto team americano sull’universo fantasy di Destiny riusciamo così a catapultarci nel 2700 per ammirare alcuni degli scenari che dovremo esplorare dedicando la nostra vita digitale all’ordine cavalleresco chiamato a difendere l’ultima città umana dalla seconda venuta degli alieni, gli stessi che, secoli addietro, hanno distrutto il pianeta costringendo i sopravvissuti a riorganizzare la propria civiltà in una sorta di “moderno feudalesimo”.
Grazie agli artwork datici in pasto dai ragazzi di Bungie riusciamo così a immergerci nelle atmosfere di questo sparatutto multiplayer osservando alcune delle zone del Sistema Solare che rivedremo nel videogioco sottoforma delle sconfinate arene per gli scontri in rete tra i rappresentanti delle diverse fazioni in guerra per la conquista delle colonie terrestri: scorrendo i bozzetti odierni possiamo osservare, ad esempio, un cimitero di astronavi nella giungla della “vecchia” Russia, le rovine di un’antica base umana su Marte e le ciclopiche mura perimetrali di un’installazione aliena su Venere.
Ad accompagnare questi artwork ci sono inoltre degli interessanti render realizzati dagli artisti di Bungie per rappresentare la pericolosa razza aliena dei Fallen (con relativa suddivisione gerarchica in Capitani, Dreg e Vandal) e le classi personaggio tra cui scegliere per dare forma al proprio Cavaliere. La suddivisione in Titan (i classici “tank” specializzati nell’uso delle armi e delle armature pesanti), Hunter (una sorta di ibrido tra gli esploratori e i cecchini) e Warlock (i soldati-stregoni dotati di poteri medianici) andrà ben oltre alle opzioni offerte dal character editor delle primissime fasi dell’avventura: acquisendo esperienza sui campi di battaglia del Sistema Solare del 2700 avremo infatti la possibilità di potenziare l’equipaggiamento, le abilità di classe e le armi del nostro alter-ego scegliendo tra migliaia di elementi di personalizzazione.
La commercializzazione di Destiny è prevista nel 2014 su PlayStation 3, Xbox 360, PlayStation 4 e “Xbox Next”.
Game Developers Conference 2013 – Destiny: immagini e video su personaggi e ambientazioni
29 marzo 2013 – A cura di Michele Galluzzi
Dopo aver alimentato le attese degli appassionati di sparatutto in prima persona facendosi negare per tutta la GDC 2013, quei volponi di Bungie conquistano la scena nelle ultime giornate della manifestazione pubblicando un video-diario sulle creature di Destiny condito da una serie di immagini e di artwork sulle ambientazioni.
Il ricchissimo materiale multimediale fornitoci dagli sviluppatori americani apre una finestra sul magnifico universo fantascientifico di questo titolo, mostra l’immenso lavoro creativo alla base della nuova proprietà intellettuale di Bungie e testimonia le buone intenzioni del team che, di certo, avrebbe potuto adagiarsi sugli allori del successo del franchise di Halo.
Lontana dalla dimensione di Master Chief, la nuova avventura di Bungie avrà per protagonista uno dei soldati d’elite del corpo di guardia dell’ultima città-stato umana rimasta sul pianeta: con l’aiuto di una specie extraterrestre benevola, il nostro indomito Cavaliere dovrà esplorare le antiche rovine delle colonie terrestri sparpagliate nel Sistema Solare del 2700 per distruggere un gruppo di invasori alieni prima che questi ultimi riescano ad aprire una breccia nelle difese dell’ultima enclave umana.
Dal punto di vista delle meccaniche di gioco, il plot narrativo steso dagli autori statunitensi assumerà i connotati di una gigantesca battaglia combattuta in rete da chi, acquisendo i gradi e l’onore del proprio Cavaliere digitale, esplorerà ogni angolo del Sistema Solare per allontanare il più possibile la minaccia di un’invasione che porterebbe di sicuro alla definitiva estinzione della razza umana.
Senza indugiare oltre, chiudiamo perciò il pezzo ricordando a chi ci segue che Destiny arriverà nella prima metà del 2014 su PS3, PS4, X360 e “New Xbox”.