Il capo design dietro al progetto Crackdown, Billy Thomson, ha definitivamente lasciato Realtime Worlds per dare vita ad un nuovo studio di sviluppo sito in Dundee, Scozia: il nome è Ruffian Games. Altro componente di rilievo sarà il veterano di Xen Group, Gaz Liddon.
Per intenderci, Xen Group ha avuto un ruolo tutt’altro che marginale nello sviluppo di Crackdown, curando aspetti quale il rendering e la fisica del gioco in questione, componenti di assoluta importanza. Da ciò traiamo spunto per la speculazione che più ci interessa.
Esiste infatti la possibilità, tutt’altro che remota, che questo nuovo team sia a lavoro sul seguito del gradito Crackdown. Più di un elemento ci induce quantomeno a pensarlo. Tanto per cominciare, un recente numero di Game Informer ha confermato che Realtime Worlds è attualmente impegnata nello sviluppo di All Points Bulletin. Crackdown 2 sembra invece in sviluppo presso un altro studio.
Altro elemento da non sottovalutare risiede nelle dichiarazioni di qualche giorno fa da parte di Microsoft, mediante le quali veniva esplicitato il vivo interesse per un seguito di questo titolo che ha piazzato circa un milione e mezzo di copie a suo tempo – vuoi anche per la presenza della beta di Halo 3 inclusa nella confezione.
La speranza di chi vi scrive è che questo seguito si faccia, nonostante l’assenza di David Jones (vero padre di Grand Theft Auto) possa far storcere un po’ il naso. Nonostante ciò, Crackdown ha senza dubbio il non indifferente merito di avere rivisto il concetto di cooperativa online come solo un altro titolo ha saputo fare in questa generazione, ossia Left 4 Dead.
via | Gamasutra