Fuse è uscito da poche ore nei negozi, e le prime recensioni delle testate straniere hanno già emesso il loro verdetto. Verdetto che purtroppo non possiamo definire molto positivo: troviamo infatti pochissimi voti sopra l’80%, diversi veleggianti attorno al 70% e molti (troppi?) che esprimono bocciature senza appello, come gli ingoloriosi 40% di Joystiq e Destructoid. Mentre stiamo scrivendo questo articolo le medie su Metacritic sono del 67% per la versione PlayStation 3 e 62% per la versione Xbox 360.
- Armchair Empire – 85%
- GamesBeat – 78%
- Game Informer – 78%
- PSX Extreme – 72%
- 3d Juegos – 72%
- Cheat Code Central – 70%
- Game Revolution – 70%
- PlayStation LifeStyle – 70%
- GameSpot – 70%
- IGN – 65%
- VideoGamer – 50%
- Joystiq – 40%
- Destructoid – 40%
Di queste recensioni, la più positiva è quella di Armchair Empire, che recita:
«Uno dei miei più grandi problemi con Fuse è che si tgratta di un gioco che avrebbe potuto avere una grandiosa modalità multiplayer competitiva. Un altro problema con questo gioco è che non si riesce bene a capire chi siano i personaggi. Chi sono? Chi li ha portati qui? In che modo sono diversi uno dall’altro a livello emotivo? Sotto questo punto di vista c’è veramente poca profondità. […] Ho sempre amato i giochi cooperativi e posso dire che sotto un sacco di aspetti Fuse è il gioco che desideravo da molto tempo. Anche con i suoi lati negativi, Fuse è un gioco fantastico e si spera che evolva in un vero e proprio franchise»
Il tono peggiora decisamente nella recensione di Videogamer:
«Gli ambienti sono prevedibili e costruiti a blocchi, rivestiti di pochi colori e senza un briciolo di creatività. Persino quando si riesce ad emergere sopra, è solo questione di minuti prima che l’azione venga di nuovo soffocata sottoterra. Le uccisioni stealth amplficano sia l’insistenza del gioco nell’usare formule trite e ritrite, sia la stupidità dell’intelligenza artificiale, che fa sì che nonostante si trovi a pochi centimetri di distanza dall’avversario che eliminate, Random Goon Twelve non batte ciglio. Le sezioni platform sono grezze e di scarsa inventiva, gli obiettivi vi vedono difendere le stanze finché non arrivano glia scensori, e uno dei cattivoni principali sembra perfetto per rappresentare la Romania alla gara di canto in eurovisione di quest’anno. Questa battaglia boss, piuttosto tristemente, copia l’incontro con Scarecrow di Batman: Arkham Asylum.
Cose del genere riassumono tutto quello che c’è da dire su Fuse. Il piano originale di Insomniac è deviato in una rappresentazione conglomerata della completa saturazione nel mercato degli sparatutto militari, un esempio di mancanza d’immaginazione. Sebbene divertente insieme agli amici, questo primo passo degli sviluppatori lontano dall’esclusività PS3 non è altro che un altro elemento nel vasto insieme degli sparatutto di questa generazione, tutti uguali nel design»
E le cose peggiorano addirittura con Destructoid, testata ad aver bocciato nel modo più brutale Fuse con un 40%:
«La cosa più problematica riguardo questa recensione è che io posseggo abbastanza senzo di auto-consapevolezza per sapere che suonerà come una vera e propria punizione. Sembrerà che io sia uno dei tanti giocatori delusi che hanno visto il cambiamento da Overstrike e Fuse ed erano già preparati e predisposti, sin dalla partenza. a odiarlo. Non posso far nulla per smentire una tale percezione, se questa è la percezione che vorrete avere. Tutto quello che posso dirvi è che io, un fan di Insomniac, avevo fede ed ero sicuro che Fuse sarebbe stato un buon gioco tanto quanto Overstrike prometteva di essere, e non vedevo l’ora di giocarci. Aver visto tutti i miei residui dubbi riguardo il gioco riportati prepotentemente alla luce non è stato piacevole, e certamente non era una cosa che desideravo.
Che sia vero o no, Fuse sembra dall’inizio alla fine un’altra vittima dell’industria mainstream dei videogiochi, pesantemente incentrata sui test, che segue il leader, che è perpetuamente terrificata. Si tratta di ogni singolo disperato elemento del mercato delle console retail, messi tutti insieme, – fusi, se me lo consentite – per creare un esempio standard di gioco che prova ad essere tutto ciò che ipoteticamente fa sbavare il consumatore mainstream, ma finisce con l’essere niente di apprezzabile.
Ecco, sintetizzando al massimo Fuse è proprio quello: niente.»
Insomma, delle stroncature nettissime come non vedevamo da molto tempo per un prodotto di questa caratura (almeno sulla carta). Non sappiamo cosa aspettarci. Sicuramente Insomniac Games aveva già diviso il pubblico con il suo Resistance 3, da molti criticato per gli elementi troppo “vecchia scuola”, da molti apprezzato come buon esempio di sparatutto in soggettiva classico ma al tempo stesso ancora godibilissimo. La divergenza di opinioni che questo gioco aveva creato era palese addirittura all’interno di Gamesblog.it: mentre io ho apprezzato moltissimo Resistance 3, il nostro Michele Galluzzi si era dimostrato perplesso in sede di recensione:
«Il “flusso narrativo” della campagna in singolo, pur scorrendo impetuoso, viene bloccato dalla presenza di una sorta di “argine artificiale” eretto dagli sviluppatori con la reintroduzione del sistema di ripristino dell’energia coi medikit e dell’inventario infinito del primo Resistance, due elementi critici dal forte sentore old-gen che macchiano indelebilmente il delicato lavoro compiuto dagli autori californiani per dare al loro progetto un copione realistico e coerente con la situazione precaria vissuta da Joseph Capelli e dagli altri membri della resistenza.
Resistance 3, pur essendo un ottimo prodotto d’intrattenimento e un’opera narrativamente solida come il marmo, continuerà a dividere di netto il parere di chi guarda con favore a questa saga da quello di chi, al contrario, ha mantenuto fino ad oggi un atteggiamento meno lusinghiero nei confronti dello sparatutto fanta-storico di Insomniac.»
Purtroppo stavolta il divario fra giudizi negativi e positivi sembra più ampio di quanto non fosse stato con Resistance 3, e ciò ci porta a pensare che qualcosa effettivamente non vada. Dopotutto, dalla parte dei detrattori troviamo molte delle riviste più blasonate. La nostra recensione di Fuse arriverà nei primissimi giorni della prossima settimana: vi rimandiamo ad allora per saperne di più.
Fuse: immagini e video di lancio
A cura di Michele Galluzzi, 17 maggio 2013
I ragazzi di Insomniac Games iniziano il conto alla rovescia per il lancio di Fuse dandoci in pasto un nuovo video di gioco e diverse immagini incentrate sui protagonisti di quella che, lo ricordiamo, sarà la prima proprietà intellettuale partorita nell’era multipiattaforma inaugurata dalla compagnia californiana artefice delle saghe di Resistance e Ratchet & Clank dopo la fuoriscita dalla costellazione dei team che, pur essendo indipendenti (come Quantic Dream), mantengono un rapporto di esclusiva con Sony.
Il ricco materiale multimediale mostratoci quest’oggi dagli Insomniac apre un’importante finestra sull’universo di gioco di questo sparatutto tattico in terza persona ambientato in un futuro prossimo dominato dalla minaccia rappresentata da una potente organizzazione terroristica impossessatasi, appunto, del Fuse, l’energia imbrigliata in misteriosi artefatti alieni sottratti alla macchina bellica americana.
I quattro personaggi interpretabili nell’avventura in singolo saranno i membri della Overstrike 9, una squadra speciale chiamata a recuperare i manufatti extraterrestri: per riuscire nell’impresa, i soldati impersonabili verranno equipaggiati con i prototipi delle armi ipertecnologiche derivate dalla tecnologia aliena: dagli scudi protettivi di energia ai fucili di precisione con proiettili ad antimateria, dalle mitragliatrici particellari capaci di trasformare gli avversari in statue di cristallo alle pistole con arpioni magnetici in grado di infilzare i nemici con una raffica di dardi diamantati, ciascun agente speciale potrà contare su un arsenale all’ultimo grido.
La caratteristica principale della campagna in singolo, però, non sarà la natura “esotica” delle armi utilizzabili in battaglia ma la possibilità di passare da un soldato all’altro in maniera istantanea attraverso il LEAP, un sistema escogitato dagli Insomniac per garantire un livello di sfida sempre alto a prescindere dalla possibilità o meno di giocare in cooperativa (sia in rete che offline).
Senza indugiare oltre, chiudiamo il pezzo ricordandovi che l’scita di Fuse è prevista per il 31 maggio su PlayStation 3 e Xbox 360.
Fuse, mezza retromarcia di Insomniac Games “forse arriverà anche su Wii U”
14 maggio 2013 – A cura di David
Smentendo le dichiarazioni risalenti solo a un paio di giorni fa, gli Insomniac Games hanno timidamente riaperto le porte a Wii U, dicendo che in futuro ci potrebbe essere la possibilità di vedere il nuovo sparatutto Fuse anche sulla tanto bistrattata (almeno dalle terze parti) console Nintendo.
Durante lo scorso Reddit Ama il CEO di Insomniac Games, Ted Price, aveva detto chiaramente che la sua software house non ha alcun progetto per Wii U, e aveva definito la console come “di generazione attuale”, guardandosi bene dall’accomunarla con le future PlayStation 4 e Xbox 720. Evidentemente queste dichiarazioni sono risultate un po’ troppo drastiche, e a mente fredda Price ha ben pensato di non infastidire i già abbastanza preoccupati possessori di Wii U. Il CEO ha così corretto il tiro:
«Dobbiamo essere molto selettivi perché è molto facile fare il passo più lungo della gamba. Quindi siamo molto cauti su quel che facciamo. Una delle domande che mi erano state fatte era ‘perchè non state sviluppando per Wii U?’ e la risposta è semplicemente ‘larghezza di banda’. Dobbiamo concentrarci a creare un gioco grandioso su multiple piattaforme, ma ad un certo punto abbiamo dovuto fare delle scelte, e una di queste scelte è stata limitare il numero di piattaforme per Fuse.»
Ma ecco che, seppur senza nulla di troppo concreto, apre un gradito spiraglio:
«Per il futuro non escludiamo nulla a priori. Siamo creatori di contenuti e vogliamo raggiungere il più vasto pubblico possibile.»
Insomma: un “no” categorico si è trasformato in un flebile “forse”. Meglio di niente, diciamo noi! Ricordiamo a tutti i lettori che Fuse arriverà il prossimo 31 maggio su PlayStation 3 e Xbox 360. Una demo giocabile è già presente sui rispettivi marketplace delle due console.
Fuse: nuovo trailer Fable’s Vision
A cura di Rosario, 2 maggio 2013
Insomniac Games torna a mostrarci il suo Fuse, grazie a un nuovo video dedicato al personaggio Fable.
Con l’uscita di Fuse ormai dietro l’angolo, Insomniac Games ha deciso di darci un nuovo assaggio del suo prossimo videogame, pubblicando un nuovo trailer a esso dedicato.
Per l’occasione, il video intitolato Fable’s Vision ci mostra l’antagonista principale del gioco, per l’appunto Fable, intenzionato a usare l’elemento alieno Fuse per i propri fini personali. Gli eroi di turno dovranno naturalmente combattere per evitare che ciò avvenga.
Conosciuto in precedenza con il nome Overstrike, Fuse sarà il primo titolo multipiattaforma del team Insomniac, storicamente legato al marchio PlayStation con le serie Ratchet & Clank e Resistance.
Il gioco arriverà il prossimo 31 maggio (il 28 in America), su PlayStation 3 e Xbox 360. Nel frattempo, ecco il trailer.
Fuse: uscita a maggio per il nuovo videogame di Insomniac
24 marzo 2013 – A cura di Rosario
Finalmente ci siamo: per Insomniac Games il momento del debutto multipiattaforma è fissato. La realizzazione del nuovo shooter Fuse in accordo di pubblicazione con Electronic Arts vedrà infatti la sua fine con l’arrivo del gioco il prossimo 31 maggio in Europa, data che sarà anticipata il 28 dello stesso mese dall’uscita americana del gioco.
Per l’occasione, il CEO d’Insomniac Ted Price ha speso le seguenti parole:
“Insomniac Games è conosciuta per fornire i migliori armamenti all’interno della categoria, in grado di uscire dagli schemi dei giochi tradizionali – e Fuse non fa differenza. Le armi Xenotech portano avanti l’innovazione che i giocatori troveranno in questo unico shooter cooperativo d’azione. Non vediamo l’ora di dare Fuse, il nostro primo gioco multipiattaforma, ai giocatori di tutto il mondo a maggio.”
Dalla stessa press release contenente l’annuncio della data d’uscita di Fuse, ci arrivano anche i dettagli relativi alle prenotazioni del gioco, grazie alle quali sarà possibile ottenere diversi bonus a seconda del rivenditore al quale ci si rivolgerà. Nel dettaglio, ecco i contenuti extra:
- Hyperion Prototype Agent Armor Skins – Quattro skin con le quali aggiornare il look dei propri agenti
- Hyperion Prototype Weapon Skins – Altre quattro skin, dedicate però alla possibilità di cambiare l’aspetto delle armi
- Quickdraw Team Perk – Un sistema di buff per tutto il team, in grado di aumentare il danno causato dai membri della squadra
Fuse arriverà su PlayStation 3 e Xbox 360, a questo punto ufficialmente il 31 maggio 2013.