Stanco di quelli che implicitamente giudica “inappropriati paragoni”, Robert Bowling, figura a capo della sezione che gestisce le comunicazioni in Infinity Ward, sbotta sonoramente contro il produttore di Activision Noah Heller.
Causa di tale atteggiamento risiede, a quanto pare, nel modo con cui Heller sta portando avanti la campagna a favore dell’imminente Call of Duty: World at War. Bowling, difatti, è intervenuto nel suo blog mediante un articolo decisamente esplicito: “Noah Heller – Stop Doing Interviews…” (Noah Heller – Smettila di Fare Interviste…).
Il problema sarebbe rappresentato dai continui e forzati paragoni con Call of Duty: Modern Warfare:
Dai amico, parla del tuo gioco. NON DEL NOSTRO! (stesso tenore del post originale n.d.r.) Call of Duty: World at War può rimanere nei suoi meriti, lascia fuori i nostri titoli da tutto ciò.
Nonostante tutto però, il buon Robert riesce pure a prodursi in un’affermazione assolutamente condivisibile: “La mia linea è questa quando si tratta di pubblicizzare un nuovo titolo: concentrati sul TUO gioco. Non paragonarlo ad altri, e non riferire cosa altri hanno fatto in passato, promuovi solo il TUO gioco.”
Dopo altre “simpatiche” considerazioni riguardo la professionalità di Heller, invita gli addetti ai lavori a non intervistarlo più, rivolgendosi piuttosto a gente che “sa quello che dice” – l’espressione di Bowling è un po’ più colorita.
Insomma, di sicuro una simile uscita non passa inosservata; sta a vedere fino a che punto inciderà sui rapporti tra le due compagnie. Di certo sarà meglio che Robert e Noah non s’incontrino durante la pausa caffè…
via | Gamasutra