Dall’uscita di PlayStation 4 ad oggi, la qualità dei titoli inseriti nella Instant Game Collection della nuova console casalinga di Sony non ha certamente eguagliato quella dei videogiochi proposti parallelamente agli abbonati al servizio su PS3 e PS Vita, e non è un caso se un numero sempre più elevato tra coloro che hanno deciso di sposare al lancio la causa di PS4 e di dotarsi di un abbonamento al PS Plus sta cominciando a far sentire la propria voce sui siti e sui forum di settore per lamentare quella che viene definita come “un’ingiusta disparità di trattamento”.
Consapevole della situazione venutasi a creare e delle potenziali conseguenze che una protesta più accesa potrebbe comportare sia a livello mediatico che meramente economico, il Coordinatore della Community del Nord Europa di Sony, al secolo Casper Leise Andersson, si è così intrattenuto con i colleghi di GameReactor per illustrare i piani futuri della compagnia e rassicurare coloro che, a torto o a ragione, si sentono penalizzati e, in qualche maniera, “discriminati” dalle misure commerciali adottate dalla multinazionale nipponica.
“Quello che posso dire è che il servizio diventerà sempre migliore su PS4, e questo perchè PS4 è una console next-gen. Certo, attualmente offriamo ogni mese due titoli per PS3, due per PS Vita e solo uno per PS4, ma dovete capire che la console è nuova e non si possono regalare subito dei titoli appena usciti. Per questo, nel breve periodo non possiamo fare altro che continuare a proporre progetti indipendenti ma vi promettiamo che in futuro riusciremo a offrirvi videogiochi retail tripla-A.”
Il ricco buffet videoludico imbandito da Sony per il programma PS Plus di febbraio prevede piatti prelibati ma di qualità diversa per ciascuna delle piattafome legate all’abbonamento: se su PS4 l’unico titolo proposto gratuitamente è l’horror indipendente Outlast, infatti, su PS3 e PS Vita l’offerta comprende videogiochi decisamente più “allettanti” come BioShock Infinite, Metro Last Light e Dynasty Warriors Next (o PayDay 2 per gli abbonati nordamericani). E a giudicare dalle parole pronunciate da Andersson, il programma di marzo non dovrebbe riservare particolari sorprese agli utenti della console next-gen di Sony.