Che questa PlayStation 4 sia destinata a stupirci non solo con specifiche tecniche da urlo ma anche con giochi all’altezza delle aspettative e degni, chissà, della prima intramontabile PlayStation? Viste le recenti dichiarazioni che il CEO di Sony ha rilasciato a The Sun, sembra proprio che la risposta sia positiva; da parte della compagnia, infatti, è emersa anche la preoccupazione per i titoli al lancio, che non sono stati proprio il punto di forza di PlayStation 3 (almeno in quanto a eterogeneità).Andrew House ha spiegato che Sony vuole raggiungere il pubblico più vasto possibile e l’unico modo per riuscirci è proprio quello di offrire un parco-titoli consistente, in grado di attrarre, cioè, consumatori di vario tipo; ecco perché la console è nata dopo attenti scambi con gli sviluppatori (Ubisoft, per esempio, aveva messo in evidenza che sulle funzioni social di PlayStation 4 era stato proprio il suo team a insistere).
“Penso che la chiave sia avere persone – e molte più donne – con diverse sensibilità, che creino giochi differenti. Non ci saranno solo sparattutto [e sarebbe anche ora! ndr]”.
Una maggiore considerazione delle donne potrebbe rappresentare una grande novità nel mercato videoludico, e il fatto che House abbia sottolineato che Sony sia riuscita a convincere gli sviluppatori con i dettagli annunciati sinora non può che farci sperare (molto) bene. Centrale – ha sottolineato il CEO – sarà proprio il DualShock 4, che permetterà di realizzare titoli con un appeal maggiore e titoli destinati, invece, ai casual gamer (che di certo non acquisterebbero PlayStation ma, al massimo, tablet e smartphone).
Cosa vi aspettate dai giochi PS4? O meglio: cosa pretendete?