Sin da quando l’hardware di PlayStation 4 è stato descritto nei minimi dettagli non sono state poche le compagnie che hanno paragonato tutta l’architettura a quella di un Personal Computer di fascia alta: ha iniziato Epic Games, complimentadosi con Sony, e ha terminato, almeno per il momento, Nvidia, cercando di metterne in evidenza i difetti. Oggi, a parlare è Michiel Van Der Leeuw, technical director di Guerrilla Games, che non è affatto d’accordo con una visione così semplificata della nuova console.
“Si è sempre trattato – queste, le sue parole a EDGE – di mettere hardware high-end in un box, di trovare i componenti giusti che si integrino al meglio e che alla fine siano in grado di veicolare un’eccellente esperienza di gioco: queste sono le console“.
L’attacco ai fanboy – e cioè coloro che nelle ultime settimane hanno sottolineato che, nella lotta per il dominio, è stato il PC gaming a vincere – è arrivato subito dopo, quando Van Der Leeuw ha spiegato che PS4 è una console e non un Personal Computer:
“Il fatto che i migliori componenti hardware derivino dalla realtà dei PC o siano versioni ottimizzate di ciò che troviamo in commercio per la piattaforma Windows, non significa che PlayStation 4 sia qualcosa di diverso da una console. Riesco a immaginare i fanboy mentre dicono che il gaming su PC ‘ha vinto’ e trovano grandi argomentazioni nel fatto che abbiamo utilizzato hardware PC per PlayStation 4. Ma sono solo fanboy su internet, appunto [nessun mezzo termine, insomma ndr]”.
Non poteva mancare, ovviamente, un elogio alla home console, che finora ha raccolto soltanto complimenti a destra e a manca:
L’hardware di PlayStation 4 non ha difetti
“Un PC è composto da elementi che comunicano attraverso una serie di bridge, ed è appunto in questo frangente che possono verificarsi delle inefficienze e dei colli di bottiglia. Con PlayStation 4 disponiamo della giusta quantità di memoria, della giusta scheda video, di un hardware perfettamente bilanciato. So che c’è stato un impegno preciso per essere certi che fra la velocità della memoria, la quantità di unità di calcolo e la velocità dell’hard disk non ci fossero colli di bottiglia. Ciò significa che la quantità di dati video, la quantità di memoria e la velocità delle unità di calcolo fanno in modo che l’hardware non abbia punti deboli“.
Sperando che tutto non si riveli un fastidioso fuoco di paglia, attendiamo con ansia news succose sulla line-up e sulle funzionalità: l’hardware farà pure la sua parte, ma è tutto il resto che fa la differenza.
Via | EDGE