Oltre al sovraccarico di PlayStation Network, Sony sta facendo i conti con un problema ben più grave: un gran numero di PlayStation 4 risultano DOA (dead on arrival), e cioè guaste e totalmente inutilizzabili già appena tolte dalla scatola. La causa? Stando ad alcuni report apparsi su Internet la ragione dei malfunzionamenti sarebbe un vero e proprio sabotaggio, attuato come vendetta da uno o più operai all’interno dello stabilimento Foxconn di Yantai.
La fonte è un post apparso su Baidu Tieba, la message board del più grande motore di ricerca cinese e in modo specifico nel thread relativo a uno dei college che invia i giovani stagisti a lavorare nelle fabbriche hi-tech dell’assemblatore. Ecco il contenuto del post (ormai rimosso da tempo):
“Visto che Foxconn non ci tratta adeguatamente, noi non tratteremo bene neanche le PlayStation 4. Le PlayStation 4 che assembliamo si accendono a malapena.“
Vero o no, bisogna ammettere che questo è esattamente il problema riscontrato in un gran numero di esemplari venduti dall’Amazon americano, dove nelle recensioni negative si parla appunto di “luci blu pulsanti” e totale impossibilità nell’effettuare il boot della console.
Non risulta nemmeno uno scenario così implausibile, visto che Foxconn da anni fa parlare di se per le pessime condizioni lavorative degli 1,2 milioni di operai, anche giovanissimi tra i 14 e i 16 anni, forzati dalle scuole a svolgere stage in fabbrica per conseguire il diploma finale.
Via | NeoWin