PlayStation 4, free to play? "Stiamo ancora facendo degli esperimenti", parla Wargaming

Free to play per PlayStation 4? Wargaming.net è al lavoro, ma non è detto che i giochi arrivino: "Stiamo ancora facendo degli esperimenti"
PlayStation 4, free to play?
Free to play per PlayStation 4? Wargaming.net è al lavoro, ma non è detto che i giochi arrivino: "Stiamo ancora facendo degli esperimenti"

PlayStation 4 si sta facendo conoscere piano piano: all’annuncio a sorpresa di fine febbraio hanno fatto seguito dichiarazioni ed eventi che ci hanno permesso di comprenderne (anche se non del tutto) l’hardware e le potenzialità. Sappiamo che sarà estremamente social – come ha precisato Ubisoft -, ma che questo non sarà un punto di forza, visto che tutte le console next gen dovrebbero presentare una perfetta integrazione con le reti sociali; così come sappiamo che la potenza dell’hardware (da molti paragonato a quello di un Personal Computer) andrà di pari passo con la line-up.

A proposito dei giochi, le informazioni non sono tantissime: le aspettative sono davvero elevate – in fin dei conti, sono questi a fare il successo di una piattaforma (si veda l’esperienza negativa del primo Nintendo 3DS e di PlayStation Vita) -, ma saranno soddisfatte? Chissà.

A parlare dei giochi è stato il CEO di Wargaming.net (World of Tanks), soffermandosi, però, sui free-to-play e, in particolar modo, sul rapporto che il suo team intende instaurare con Sony. In un’intervista rilasciata a GamesIndustry, Victor Kislyi ha discusso dell’acquisizione di Gas Powered Games e Day 1, e ha spiegato che i termini della collaborazione non sono ancora chiari; se tutto dovesse andare per il verso giusto, però, ne vedremo delle belle.

Quale futuro per i free to play su PlayStation 4?

E su PlayStation 4?

L’hardware – ha spiegato Kislyi – non può limitare l’esperienza che i giocatori possono vivere attraverso i nostri giochi. Stiamo ancora facendo esperienti. Si tratta di selezionare l’idea migliore per il futuro, vedere se è fattibile da un punto di vista della tecnologia, per poi iniziare a realizzare la creazione dei prototipi ed infine avviare la produzione“.

Tutto naviga ancora nell’incertezza, insomma; ma sapremo farcene una ragione.

Via | GamesIndustry

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