Similarmente a quanto accaduto la settimana scorsa, il presidente di Sony Worldwide Studios è ritornato a scambiare quattro chiacchiere digitali con i follower del suo profilo Twitter ufficiale per cercare di offrire loro dei chiarimenti riguardanti il Remote Play su PS Vita dei titoli PlayStation 4.
Ricordando le grandi potenzialità di elaborazione hardware del gioiellino portatile della multinazionale nipponica e della futura console ammiraglia della famiglia PlayStation, il buon Yoshida ha dato inizio a quest’ultima serie di domane e risposte affermando che la decodifica del segnale video proveniente da PS4 avverrà in maniera quasi istantanea attingendo alle sole risorse hardware di PS Vita: l’intero processo sarà gestito a livello di sistema, non comporterà un “sovraccarico di lavoro” su PS4, non coinvolgerà gli sviluppatori terzi e non richiederà la presenza di schede di memoria capienti.
I paletti fissati dai tecnici di Sony per garantire questa funzionalità, insomma, disegneranno un recinto virtuale estremamente ampio per consentire all’utenza di PS4 di servirsi di PS Vita per divertirsi “in mobilità” con i titoli presenti nella propria ludoteca (con l’eccezione dei videogiochi che necessiteranno di una periferica diversa dal DualShock 4, ovviamente).
In chiusura, ricordiamo a chi ci segue che il lancio di PlayStation 4 è previsto per la fine dell’anno (presumibilmente a novembre) al prezzo di 399 €. Qualora ve la foste persa, vi consigliamo caldamente di leggere la nostra guida definitiva di PS4 redatta, contemporaneamente a quella di Xbox One, nelle settimane immediatamente successive all’E3 2013 per fare il punto della situazione e illustrare nel dettaglio tutto ciò che è stato annunciato in merito alle future console casalinghe di Sony e Microsoft.