Mai sentito parlare di Bookcrossing? Si tratta di scambiare libri con sconosciuti. A chi giova? A tutti, a chi riceve e a chi regala, nella logica che il libero scambio di arte e informazioni, in ogni sua forma, è sempre qualcosa di positivo.
Ora, prendiamo che esista un gioco che merita di essere giocato da più persone possibile, e prendiamo anche che sia vecchiotto, e di non troppo semplice reperibilità. Io credo che dovrebbero giocarlo tutti, ma soprattutto le persone che vogliono farli, i videogiochi. E so che in Italia ce ne sono di queste persone, e magari alcune leggono questo blog. Bè, ragazzi. Se volete scrivere un videogioco, dovete necessariamente confrontarvi con uno dei più alti livelli che la narrazione videoludica abbia mai toccato. Di che gioco sto parlando? Di Planescape Torment, il più bel gioco di ruolo che esista.
In occasione dell’entrata del gioco di Black Isle nella hall of fame di GameSpot, mi è venuta un’idea.
Perchè non fare un esperimento di Gamecrossing? Molto semplicemente: chi vuole provare questo splendido gioco lascia un commento qui riportando all’interno un suo contatto email o di IM, e chi invece il gioco l’ha già giocato e amato lo contatta privatamente e si mettono daccordo. Niente soldi: è uno scambio tra amici.. magari se proprio siete dei piccoli speculatori barattate. Poi chi possiede il gioco lo spedisce o – molto meglio – incontra l’altro dal vivo. Voi che avete ricevuto il gioco, non siate avidi: ripassatelo a qualcun altro, non rompete la catena!
Non so a voi, ma a me sembra una buona idea. E’ un esperimento, se funzionerà magari estenderemo ad altri giochi meritori di circolare di più di quanto fecero alla loro uscita.
Solo, alcune avvertenze:
Seguono un po’ di link utili sul gioco:
Concludo, dicendo che ho anche io una copia di Torment (originale, ovviamente) e che se riesco a ritrovarla la passo anche io.
