Dai pupazzi di Sesame Street a un’operazione gestita in remoto da un chirurgo collegato a mille chilometri di distanza con un’interfaccia olografica, il passo è più breve di quanto ci si potrebbe aspettare: stando infatti ad un articolo pubblicato di fresco dalla redazione tecnologica del Financial Times, sembra che Microsoft abbia stretto un rapporto di collaborazione con più di 200 aziende che si concretizzerà da qui a breve (forse già a partire dai primi mesi del 2012) con la commercializzazione di un kit di sviluppo in grado di aumentare le potenzialità di Kinect.
Per il Kinect team leader di Microsoft, Alex Kipman, questa iniziativa è solo la prima di una lunga serie di progetti che porteranno ad una vera e propria rivoluzione nel campo della ricerca scientifica e medica, ma anche nel mondo dell’educazione e in quello del commercio:
“Kinect è stato utilizzato fino a questo momento solo per l’intrattenimento videoludico casalingo, ma la particolare tecnologia che sta dietro ai suoi sensori è in grado di migliorarsi col tempo e di adattarsi plasticamente alle esigenze e alle capacità degli sviluppatori. Vi garantisco che tra 12 mesi i mondi dell’educazione, del commercio e della ricerca saranno rivoluzionati dagli applicativi legati a Kinect e al suo kit di sviluppo.”
Nell’attesa di sapere se la rivoluzione “alla Minority Report” di Microsoft si compirà o meno nel corso dei prossimi mesi, dal nostro punto di vista ci basterebbe sapere se tra gli ambiziosi piani di sviluppo della società di Redmond sia previsto anche l’atteso aggiornamento software di Kinect in grado di migliorare la sensibilità della periferica per estenderne le funzionalità prettamente videoludiche come, ad esempio, quelle per il rilevamento del movimento delle singole dita, una caratteristica più volte annunciata ma mai concretizzatasi in nulla di serio. Fino ad oggi.