Intervistato dai colleghi di Official Xbox Magazine, il capo della divisione Xbox di Microsoft, Phil Spencer, ha voluto fotografare la situazione attuale dell’industria dei videogiochi per gettare uno sguardo sul futuro esprimendo il suo parere su titoli come The Order: 1886, l’ormai famoso action di Ready at Dawn pubblicato di recente in esclusiva su PlayStation 4 e utilizzato dai vertici di Sony come esempio di “vera” next-gen.
“Se guardo a The Order: 1886, penso che il team di Ready at Dawn abbia fatto un lavoro davvero notevole e che sia un gruppo molto capace e competente. Faccio poi i complimenti a Sony per aver cercato di proporre una nuova proprietà intellettuale sulla loro console di nuova generazione e per aver cercato di fare qualcosa di innovativo, non il solito sequel.
Quando arriverà la vera next-gen, però, penso che chi ripenserà al periodo attuale non ricorderà The Order: 1886, similarmente a Sunset Overdrive, come un esempio di autentico cambiamento o come un titolo ‘diverso’ dalla massa e capace di far compiere una svolta all’intero settore. Ma mi piace che mi stiamo tutti cercando di andare in quella direzione compiendo questo genere di tentativi, è questa la linfa vitale di ciò che facciamo.”
Per Phil Spencer, quindi, l’impegno profuso dai ragazzi di Ready at Dawn nel progetto di The Order: 1886 è lodevole ma non basta a far compiere un salto generazionale all’intero settore.
Certo è che, volendo lanciarci in un confronto diretto tra questa generazione di console e quella appena trascorsa, possiamo notare come la qualità e l’originalità dei videogiochi proposti nei primi due anni di lancio faccia pendere la bilancia inesorabilmente verso PS3 e X360, come ben ricorderanno tutti coloro che, tra il 2005 e il 2007, hanno assistito all’uscita di titoli assolutamente avveniristici – e tuttora estremamente godibili – come Gears of War, TES IV Oblivion, CoD 4 Modern Warfare, BioShock, Portal, Halo 3, Rock Band e Dead Rising. E voi, come la pensate a riguardo?
via | GamesRadar
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