Dopo essersi concesso alla folla dell’E3 2010 di Los Angeles e a quella del TED Global 2010 di Oxford per spiegarci a che punto si trovi lo stato dei lavori di Fable III e di Milo & Kate, il guru di Lionhead Studios nonchè curatore dell’intera sezione europea di Microsoft Game Studios, il celebre Peter Molyneux, nel corso di un’intervista rilasciata ai colleghi di GamesIndustry.biz si è detto assolutamente convinto che i limiti tecnologici di Xbox 360 sono ancora lontani dall’essere raggiunti:
“Non appena un programmatore cerca di scoprire tutto quello che la GPU di una console può offrirgli in termini di resa grafica e tecnica, la prima cosa che fa è quella di capire il suo funzionamento per superare una volta per tutte determinati problemi di sviluppo: è esattamente ciò che facciamo tutti quanti, spingiamo l’hardware fin dove le nostre conoscenze del momento ce lo permettono. Nel nostro caso, ad esempio, in un lasso relativamente breve di mesi siamo riusciti a raggiungere competenze tali da permetterci, in Fable III, di creare livelli quattro volte più grandi rispetto a quelli di Fable II e di aggiungere caratteristiche importanti come l’illuminazione dinamica.
Fateci caso, c’è sempre questa cosa curiosa che accade con le console: i titoli migliori sono sempre quelli che vengono creati quando c’è già in commercio la generazione successiva. Per questo sono assolutamente convinto che siamo ancora molto lontani dallo scoprire fino a che punto possa arrivare l’hardware di X360.”
A ben vedere, il discorso di Peter Molyneux è di più ampio respiro e permette di capire come questa generazione di console, PlayStation 3 e Nintendo Wii comprese, abbia ancora diverse cartucce da sparare in termini di resa grafica: a questo punto, c’è solo da sperare che l’originalità dei progetti videoludici futuri corra di pari passo con l’ottimizzazione delle risorse hardware delle piattaforme casalinghe.