Quella dei remake è diventata da qualche tempo una tradizione consolidata anche nel mondo dei videogiochi, basti pensare all’ultimo Alien Breed o proprio a questo Perfect Dark XBLA di cui ci troviamo a parlare oggi, incoraggiati anche dalla possibilità di essere venduti attraverso gli appositi canali digitali senza passare per le fasi di inscatolamento e distribuzione nei negozi.
Se nel cinema si fanno remake di film girati negli anni ’60 e ’70, il progresso dell’intrattenimento elettronico ci porta a parlare di un titolo che è il rifacimento di un gioco uscito esattamente dieci anni fa, nel 2000, su Nintendo 64: il Perfect Dark originale sviluppato da Rare e ripreso oggi da 4J Studios, per un lavoro di restauto completo venduto via Xbox Live a 800MP (9,30€).
Andiamo a scoprire insieme se l’acquisto può valere la pena, sia per chi ha giocato la versione originale, sia per chi invece è alla ricerca di qualcosa di “nuovo”.
I possessori di Xbox 360 di primo pelo ricorderanno la presenza tra i titoli di lancio della console Microsoft anche Perfect Dark Zero, shooter sviluppato sempre da Rare e prequel del titolo originale.
L’assenza di quest’ultimo dal parco giochi Xbox andava dunque colmata in qualche modo per permettere ai giocatori di apprezzare da un lato il primo Perfect Dark, andando dall’altro a conoscere il resto della trama. La vicenda si svolge nel 2023, dove nei panni dell’agente Johanna Dark, anche detta Perfect Dark per gli straordinari risultati mostrati in addestramento, deve indagare su quanto svolto da DataDyne, una delle due fazioni in lotta sulla Terra insieme al Carradyne Institute, a cui Johanna appartiene.
Dieci anni e non sentirli
Per quanto concerne le meccaniche di gioco Perfect Dark è rimasto praticamente immutato rispetto alla sua versione originale, meccaniche che saranno probabilmente ricordate da molti come perfette, avendo giocato il titolo uscito su N64, ma inevitabilmente davanti a un certo invecchiamento rispetto a quanto siamo abituati a vedere negli sparatutto moderni, figli dell’innovazione all’interno di questo genere portata negli anni seguenti da titoli con Half-Life sicuramente in testa davanti a una schiera di giochi che comunque ha saputo portare contributi importanti agli shooter nell’ultima decade.
Il fascino di Perfect Dark, figlio di un’epoca in cui probabilmente nel produrre giochi si badava più alla sostanza che alla forma, resta però intatto, con la stessa trama a distanza di anni in grado di dare una bella distanza a molte delle produzioni più attuali.
Ciò che inevitabilmente 4J Studios ha dovuto riadattare è il sistema di controlli, ottimizzato per il pad X360 soprattutto per fare uso del secondo stick analogico, al tempo non inserito nel pur ottimo controller della vecchia console Nintendo: il risultato è praticamente eccezionale e in grado di spazzare via eventuali dubbi sulla conversione in pochi secondi, visto che il lavoro di riammodernamento fatto dai ragazzi di Dundee è praticamente perfetto sotto ogni punto di vista, inclusa l’introduzione delle nuove modalità online.
Tra le varie componenti del gioco Perfect Dark XBLA va infatti ad aggiungere quanto maggiormente mancava nella versione uscita nel 2000, ovviamente non per negligenza di Rare: la modalità cooperativa è divertente come quella di dieci anni fa, e in più a essa possiamo aggiungere una serie di altre tipologie che spaziano tra il cattura la bandiera e il deathmatch classici, giocabili sia in singolo nel Combat Simulator che attraverso Internet con altri giocatori.
Full HD
Il lavoro compiuto da 4J Studios al Perfect Dark originale non si ferma qui, visto che gli sforzi per rendere questo gioco quanto più possibile appetibile nel mercato attuale si sono concentrati anche e forse soprattutto sul comparto grafico, dove il livello di dettaglio è stato completamente rivoluzionato e portato al passo coi tempi, rinnovando le texture, innalzando la risoluzione ai 1080p ormai nostro pane quotidiano e portando le prestazioni a 60 fps praticamente fissi: un abisso rispetto a quanto si possa ricordare pensando al gioco uscito su N64.
Questo non vuol dire però che Perfect Dark XBLA non mostri la propria età, anzi tutt’altro visto che per esempio mentre i personaggi parlano le loro facce restano ancora belle ferme senza muovere un sopracciglio, ma la vecchiaia di questo gioco è stata resa da 4J Studios quanto più elegante possibile. In quest’ottica è da apprezzare anche la scelta di lasciare gli effetti sonori dell’epoca, realizzando una sorta di “remastered” perfetto di quelli che ogni tanto si vedono anche per i film d’annata.
Commento finale
Perfect Dark XBLA è quanto di meglio il team scozzese potesse realizzare per omaggiare il capolavoro di Rare, a giusta ragione entrato nell’Olimpo del proprio genere anche a dispetto di quel Perfect Dark Zero dal quale ci si aspettava sicuramente di più al momento dell’uscita della nuova console Microsoft. Gli 800MP di spesa necessari ad acquistare questo titolo sono completamente giustificati dal lavoro svolto da 4J, grazie al quale è garantita anche una certa longevità con l’introduzione delle modalità multigiocatore online.
Un gioco che sicuramente può essere acquistato da tutti quanti: chi l’ha provato su N64 troverà un gradito modo per tornare a dieci anni fa senza timore che Perfect Dark possa essere stato snaturato, mentre chi si è perso la versione per la console Nintendo ha ora la possibilità di rifarsi con un gioco per forza di cose dall’aria vintage, ma che conserva intatto tutto il suo fascino.
Cosa ci piace | Cosa non ci piace |
|
|