I primi Time Crisis non li avrei certo definiti dei giochi sobri, ma messi a confronto con l'ultimo episodio (travolto da una deriva kitsch inquietante) paiono capolavori di minimalismo.
I due protagonisti sono comunque il massimo: vestiti in maniera improbabilissima, con nomi che solo uno[...]
I primi Time Crisis non li avrei certo definiti dei giochi sobri, ma messi a confronto con l'ultimo episodio (travolto da una deriva kitsch inquietante) paiono capolavori di minimalismo.
I due protagonisti sono comunque il massimo: vestiti in maniera improbabilissima, con nomi che solo uno[...]
I primi Time Crisis non li avrei certo definiti dei giochi sobri, ma messi a confronto con l’ultimo episodio (travolto da una deriva kitsch inquietante) paiono capolavori di minimalismo.
I due protagonisti sono comunque il massimo: vestiti in maniera improbabilissima, con nomi che solo uno sceneggiatore sottopagato giapponese poteva ideare in un momento febbrile (Giorgio Bruno e Evan Bernard?!).
Ma poi, diamine, chi se ne frega: stiamo parlando della trama di un gioco con lightgun, vorrà dire che faremo finta di non vederli.
Vale la pena di ricordare che oltre alla modalità arcade e un po’ di minigame, Time Crisis 4 includerà una modalità in stile FPS in cui sarà possibile muoversi liberamente all’interno dell’area di gioco. L’idea è interessante, anche se il sistema di controllo pare un po’ ostico.
Se vuoi aggiornamenti su su questo argomento inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni
relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi
dell'informativa sulla privacy.